venerdì, 26 Aprile 2024
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Cavanella fulcro della gestione delle conche dei canali nel Veneziano e nel Padovano

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Un ampio progetto di riqualificazione che prevede investimenti per la manutenzione straordinaria e interventi di revamping di automazione delle conche

La sala controllo di Cavanella d’Adige, nel Comune di Chioggia, di Infrastrutture Venete diventa il centro, il fulcro della gestione delle conche dei canali nel Veneziano e Padovano. Ha preso avvio infatti con questo mese la gestione da remoto delle conche del Naviglio Brenta di Moranzani, Mira e Dolo, ad opera di Infrastrutture Venete, che ha diretto le operazioni di manovra proprio dalla sede altamente potenziata nella frazione di Chioggia.

L’attivazione fa parte di un ampio progetto di riqualificazione delle linee navigabili regionali condotto dalla Regione Veneto e rivolto in particolare alle linee regionali del Veneziano e Padovano, che prevedono da un lato importanti investimenti per la manutenzione straordinaria delle conche (vanno in questa direzione il completamento dell’ammodernamento strutturale della conca di Stra e l’intervento presso la conca di Battaglia Terme, in corso di realizzazione), dall’altro interventi di revamping di automazione delle conche: dopo Moranzani, Mira e Dolo saranno infatti interessate da analoghi interventi anche le conche di Stra, Voltabarozzo, Noventa Padovana, le cui attivazioni avverranno nel corso dell’estate, e, a seguire, la stessa conca di Battaglia. Gli interventi di automazione porteranno significativi benefici all’utenza, consentendo di estendere l’utilizzo delle vie navigabili 7 giorni su 7 e per tutte le 24 ore. Il presidio continuo della sala di controllo di Cavanella d’Adige migliora infatti la precedente gestione che prevedeva un orario più limitato  e la possibilità di transito notturno esclusivamente su prenotazione. L’automazione consentirà inoltre di ridurre considerevolmente i tempi d’attesa per la “concata” che non sarà più legata allo spostamento dell’operatore sul posto.

“Le opere in corso – commenta la vicepresidente Elisa De Berti della Regione –  dimostrano come la Regione Veneto creda fortemente nello sviluppo del settore turistico in una porzione di territorio, quello che unisce la laguna di Venezia. La Regione ha impegnato oltre 2 milioni euro tra il 2021 ed il 2022, prontamente utilizzati da Infrastrutture Venete, per gli interventi descritti, a cui farà seguito nel corso dell’anno un ulteriore finanziamento di 700.000 euro per ulteriori interventi di riqualificazione e miglioramento della navigabilità di queste tratte regionali, che consentiranno di proseguire con la sistemazione di pontili, l’eliminazione di punti critici e l’approfondimento dei fondali”.

Alessandro Abbadir