domenica, 28 Aprile 2024
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Maserà: avviati i lavori del collettore Carpanedo Sabbioni

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Il cantiere inizierà il suo corso a valle dell’abitato di Bertipaglia di Maserà per terminare all’intersezione di via Pellico con l’autostrada A13 Padova-Bologna ad Albignasego

Obiettivo: sicurezza idraulica del quadrante Pratiarcati per evitare che strade e case finiscano sott’acqua quando piove in maniera copiosa. Sono finalmente partiti da circa un mese i lavori di realizzazione del collettore Carpanedo Sabbioni, nel tratto che da Bertipaglia di Maserà arriva fino a Carpanedo di Albignasego. Un nuovo canale di deflusso delle acque, che rientra nei programmi di intervento promossi dal consorzio di bonifica Bacchiglione allo scopo di migliorare la sicurezza idraulica del bacino “Patriarcati” a sud di Padova, ricadente nei Comuni di Albignasego e Maserà. Il cantiere inizierà il suo corso a valle dell’abitato di Bertipaglia di Maserà per terminare all’intersezione di via Pellico con l’autostrada A13 Padova-Bologna ad Albignasego. Grazie a questo scolo, dal costo complessivo di cinque milioni di euro, dalla larghezza media di otto metri e una lunghezza di quasi cinque chilometri, le acque piovane saranno intercettate dai fossi dei campi e confluiranno nel canale Mediano e da lì arriveranno nel fiume Bacchiglione, alleggerendo la portata nei corsi d’acqua secondari del territorio a sud di Padova. In questo modo si potranno evitare gli allagamenti che si sono verificati in diverse occasioni nella zona, in concomitanza di eventi atmosferici importanti. Serviranno due anni di lavoro per completare questo tratto: poi, recuperati gli appositi finanziamenti, si procederà con il tratto che da Carpanedo arriverà fino a Padova.

Secondo il cronoprogramma reso noto dal consorzio di bonifica Bacchiglione, la prima fase d’intervento è iniziata a Bertipaglia e ha previsto innanzitutto, come operazioni preliminari, lo spostamento di un palo dell’Enel della linea di media tensione e il taglio delle piante presenti nella sede individuata per il canale. Si è quindi proceduto con lo scavo di circa 250 metri del tratto a cielo aperto a valle del nuovo collettore. Le operazioni proseguiranno ora con lo scavo del tratto a cielo aperto fino al raggiungimento di via Lion e successivamente con lo scavo del tratto tombinato e la posa degli scatolari in cemento armato. Il progetto prevede anche la costruzione di due manufatti di regolazione e di due ponti. La porzione di canale che attraversa il territorio di Maserà sarà complessivamente lunga 1,8 chilometri e per la sua realizzazione ha ottenuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro dalla Regione del Veneto.

Cristina Salvato