domenica, 28 Aprile 2024
HomeBreaking NewsPadova, nuova sede per le Cucine Economiche Popolari grazie ai fondi Pnrr

Padova, nuova sede per le Cucine Economiche Popolari grazie ai fondi Pnrr

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Le Cucine economiche popolari si preparano a cambiare sede, grazie ai Fondi del Pnrr di 910 mila euro

Le Cucine economiche popolari si preparano a cambiare sede e ad adeguarsi ai tempi moderni. Grazie ai Fondi del Pnrr di 910 mila euro la sede storica di via Tommaseo si sposerà al civico 47 nei locali del patronato e dalla canonica del Tempio della Pace.

Tutto iniziò da un’alluvione. Era il 17 settembre del 1882, quando un violento alluvione portò alla rottura del fiume Adige devastando diversi territori della Bassa Veronese e del Polesine, portando migliaia di persone in aree vicine, tra cui Padova. Fu allora che grazie all’intuizione di Stefania Omboni, di formazione protestante e animata da una visione laica dell’assistenza, che nacquero le Cucine Economiche Popolari di Padova (acronimo Cep) con l’obiettivo di rispondere a un bisogno primario della popolazione.

In questo 140° anniversario della loro Fondazione, le cucine economiche popolari hanno accolto studenti, operai, profughi adeguando il loro servizio e l’accoglienza alle circostanze.

Oggi mi sembra che sia maturato in tutti noi un principio nuovo che è quello di una condivisione dell’attenzione ai poveri con la città. –  ha commentato il Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla –  Presentarci alla città con quasi un appello a dire le cucine non solo di qualcuno solo di tutta la città. Credo che questo sia un passaggio molto importante per quanto riguarda la cultura della solidarietà e della vicinanza della prossimità. Non creare un luogo separato ma uno spazio che appartiene già a tutti”

Sono molto contento del risultato –  ha aggiunto il Sindaco di Padova, Sergio GiordaniE’ importante  fare squadra con tutte le istituzioni. Le Cucine Popolari avranno una sede più ampia con l’obiettivo di allargare la propria attività a tutta la comunità cittadina a partire da anziani, operai e studenti universitari. Una istituzione di grande valore per la città che guarda al futuro con ottimismo ”

Fondazione Nervo Pasini

“Siamo contenti di poter contribuire alla riqualificazione di quest’area. Attualmente il patronato e la canonica del Tempo della Pace sono in disuso  –  ha aggiunto Don Luca Facco presidente della Fondazione Nervo Pasini – Per noi diventa un’occasione di essere presenti in un luogo centrale della città con una presenza di carità. Speriamo che diventi un luogo  di cultura, di carità, di accoglienza e di integrazione. Siamo orgogliosi come città di contribuire a migliorare e a rendere la città sempre più accogliente”