Realizzate in terracotta le opere hanno temporaneamente lasciato il Museo Civico per volare oltreoceano
Due preziosi bozzetti in terracotta realizzati da Antonio Canova hanno temporaneamente lasciato il museo civico bassanese per essere esposti in una mostra itinerante negli Stati Uniti dedicata al celebre artista. Uno raffigura la Maddalena penitente e l’altro le Tre Grazie, entrambi fanno parte delle collezioni del museo cittadino.
Dopo le delicate operazioni di imballo, avvenute sotto la vigilanza di un restauratore esperto, i due bozzetti sono stati imbacarti assieme ad altri importanti prestiti provenienti da Possagno, Venezia e Udine per far parte di quella che si annuncia essere la più importante esposizione dedicata al grande scultore di Possagno fuori dai confini europei, inserita nelle celebrazioni canoviane del 2022 per il bicentenario della morte del maestro.
Sono infatti parte integrante del percorso espositivo “Canova. Sketching in clay” di scena fino al 9 ottobre nella National Gallery di Washington e, a seguire, presso l’Art Institute di Chicago. I modelli realizzati in argilla e il successivo passaggio alla statua marmorea rappresentano il cuore della mostra americana. Posta sotto l’egida del Comitato nazionale per il bicentenario della morte di Antonio Canova e sotto il patrocinio del Ministero della Cultura italiano, indagherà per la prima volta il delicato e complesso procedimento creativo del maestro con particolare attenzione alla fase della modellazione dei bozzetti in creta, veri e propri capolavori che non trovano eguali nella produzione plastica del tempo. Espone oltre trenta dei sessanta bozzetti ad oggi noti dell’artista (quasi tutti conservati in Italia) e si pone l’obiettivo di rivelare lo straordinario procedimento creativo che permise al grande artista veneto di realizzare alcune delle più iconiche opere che hanno fatto la storia della scultura mondiale.
“Siamo onorati di poter contribuire ad un evento artistico così prestigioso, frutto di studi accurati e foriero di importanti novità scientifiche sul metodo di lavoro di Canova, con prestiti che faranno conoscere i tesori delle collezioni bassanesi oltre oceano”, dichiara Barbara Guidi, la direttrice dei musei civici di Bassano del Grappa Barbara Guidi.
“Dopo il successo della mostra ‘Io. Canova. Genio europeo’ allestita in città nei mesi scorsi– sottolinea il sindaco Elena Pavan – siamo orgogliosi che Bassano resti al centro delle celebrazioni canoviane. La nostra partecipazione ad un evento espositivo così importante come quello americano è un grande riconoscimento e conferma l’importanza del nostro museo quale centro nevralgico per lo studio e la conoscenza di Antonio Canova, oltre che una importante occasione di promozione all’estero”. (r.f.)
