Per l’occasione il film Malombra che la vede protagonista sarà musicato dal vivo
Questa sera alle 21:30 debutta al Castello di Monselice (PD) la XXII edizione dell’Euganea Film Festival con una serata dedicata al cinema muto e a una delle sue dive più famose, Lyda Borelli, che nel 1918 sposò il conte Vittorio Cini, proprietario proprio del Castello di Monselice.
Prima della proiezione di Malombra di Carmine Gallone, pellicola che vede protagonista l’attrice del film che nel 1917 inaugurò il genere gotico, si terrà l’incontro Lyda Borelli: un’icona moderna, con Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma – Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Per l’occasione il film verrà musicato dal vivo dal pianista e compositore Daniele Furlati.
Borelli, che incarnava perfettamente l’ideale della femminilità liberty, con la sua gestualità lirica divenne emblema di un particolare stile recitativo.
In Malombra veste i panni di Marina, la giovane protagonista che va a vivere nel castello dello zio, il conte Cesare. Lì si troverà a dover lottare con la defunta moglie del nobile, da cui sarà posseduta. Nonostante la sua paranoia, che via via peggiora, si innamora di Corrado Silla, scrittore di un romanzo dai tratti gotici, che la ricambia nonostante le sue stranezze.
Assieme alle note di Furlati, il Castello di Monselice, che si erge maestoso ai piedi del Colle della Rocca, saprà amplificare tra le sue mura le suggestive atmosfere del film.
Evento su prenotazione, i biglietti (costo 5 euro) sono acquistabili su Eventbrite o presso Villa Pisani (Riviera G. B. Belzoni 22, Monselice). In caso di pioggia la proiezione si terrà all’interno del Cinema Corallo, via S. Luigi 18, Monselice (PD).
Il prossimi eventi
Euganea Film Festival fino al 2 luglio proporrà un ricco calendario di proiezioni ed eventi speciali (programma disponibile su www.euganeafilmfestival.it) dedicati ad approfondire le tematiche legate all’identità, alle differenze culturali e all’importanza di sviluppare una visione globale nel considerare il rapporto tra ambiente, uomo e territorio.
Giovedì 22 giugno l’appuntamento è al Giardino Monumentale di Valsanzibio di Galzignano Terme (PD) per la proiezione, alle 21:30, del film fuori concorso After Work di Erik Gandini (ingresso libero). Sarà presente il regista.
A partire dal 23 giugno, con il documentario Geographies of Solitude di Jacquelyn Mills alla Barchessa di Vigna Contarena di Este (PD) cominciano, invece, le proiezioni dei venticinque film in concorso nelle due sezioni in gara (Concorso Internazionale Lungometraggi e Concorso Internazionale Cortometraggi), che sono state selezionate per questa edizione tra gli oltre mille progetti proposti.
A decidere i vincitori sarà una giuria composta da professionisti del mondo del cinema: Beatrice Segolini, Joshua Held e Giancarlo Soldi per la Sezione Cortometraggi e Peter Zeitlinger, Maria Letizia Gatti e Alessandro Marotto per i Lungometraggi.
