lunedì, 29 Aprile 2024
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Un “polo” della cataratta all’ospedale a Dolo

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“Si è realizzata tra le varie oculistiche una collaborazione fattiva, mai vista”

L’ospedale di Dolo può vantare un reparto oculistico di eccellenza che dà ospitalità agli oculisti di tutta l’Ulss 3 Serenissima e questo ha fatto registrare un balzo di 1024 interventi di cataratta in più in un anno, un aumento della “produzione” più ingente ancora di quelli che si sperava di realizzare nell’ottica del “Progetto Cataratta” messo in atto dall’azienda sanitaria col coinvolgimento di tutte le strutture oculistiche.

“Come oculisti dell’Ulss 3 Serenissima – ha spiegato il primario dell’Oculistica di Dolo, Romeo Altafini contavamo di incrementare fortemente i 7500 interventi del 2019, e contavamo di farlo sviluppando a Dolo un “polo” dedicato specificatamente alla cataratta. Oggi guardiamo i numeri e vediamo che nel 2022, gli interventi di cataratta effettuati nell’intera azienda sanitaria sono stati addirittura 8529, con una crescita di più di mille interventi in un solo anno. Di questi 8529, ben 1631 interventi sono stati effettuati nelle nostre sale operatorie di Dolo, complessivamente da 12 chirurghi compresi quelli provenienti dalle altre oculistiche, cioè da chirurghi di Mestre, di Venezia, di Chioggia: e così si conferma che creare un “polo” dedicato alla cataratta nel nostro ospedale è stata un’idea vincente, che sono certo saprà portare ulteriori sviluppi e ulteriore crescita”.

La soddisfazione dell’azienda sanitaria è stata espressa dal Direttore Generale dell’Ulss3 Edgardo Contato: “Costruiamo vere e proprie “reti cliniche”- ha evidenziato Contato – che permettono di concentrare e di ottimizzare il lavoro di specialisti di una determinata disciplina. Questo “polo” dedicato alla cataratta si aggiunge alle reti cliniche dell’oncologia, delle malattie rare, della breast unit, della riabilitazione, e di tante altre già attivate, e sta dimostrando l’efficacia di questo sistema: gli specialisti lavorano insieme, nello stesso luogo appositamente dotato delle migliori strumentazioni, condividono le competenze, aumentano la casistica. E il tutto si concretizza in un vantaggio per l’utenza, che viene curata prima e al meglio. L’Ospedale di Dolo conferma la propria importanza, la propria capacità di crescere, la propria attitudine a proporsi come un nodo agile ed eccellente della rete dei nostri Ospedali”.

Il Primario Emilio Rapizzi, direttore dell’Oculistica di Mestre ha aggiunto: “Si è realizzata tra le varie oculistiche una collaborazione fattiva, mai vista nella mia esperienza di medico: abbiamo saputo cogliere tutti come fosse importante costruire insieme la possibilità di operare i pazienti con problemi di cataratta non solo ciascuno nel proprio ospedale, ma anche “in trasferta” in questo polo’dedicato, e come fosse importante, poi, utilizzare al massimo questa importante possibilità offertaci dall’azienda sanitaria”.

Lino Perini