sabato, 27 Aprile 2024
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Dolo: malori improvvisi, nasce un comitato di controllo

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Per analizzare un preoccupante fenomeno segnalato negli ultimi mesi

Il dolese Andrea Bergamo è vicepresidente del Comitato SalvaGuardia che ha come scopo l’indagine, il sostegno e la prevenzione dei cosiddetti malori improvvisi, con un occhio ad eventuali nessi con i vaccini covid ed ha come slogan “A guardia della vita, per salvarla dai malori improvvisi”.

“Partecipo al comitato – spiega Bergamo – per dar man forte a due mamme che hanno perso così loro figli. Il comitato si propone la divulgazione, l’informazione, la condivisione, l’approfondimento e l’indagine mediante supporto specialistico, delle cause che hanno provocato o che possono provocare le morti improvvise o altrimenti dette, morti inattese, per scrutare ed interpretare i meccanismi biofisiologici che possono avere prodotto l’effetto grave ed individuarne le strategie di relativa prevenzione . Il Comitato SalvaGuardia si propone, inoltre, di informare e sostenere, con il supporto medico, medico-legale e legale, i familiari delle vittime di tali eventi gravi per indagare ed avviare in modo accurato indagini autoptiche ed eventualmente procedere ad ulteriori verifiche in caso di esiti autoptici non esaustivi”.

Oltre ad Andrea Bergamo il direttivo del comitato è composto dall’esperta dottoressa Elena Berton che funge da presidente e da Francesca Zemella, due persone drammaticamente coinvolte con la loro esperienza personale di perdita di un figlio a causa di un malore improvviso, il figlio di Elena Berton aveva 41 anni, il figlio di Francesca Zemella ne aveva 27. Il comitato ha come obiettivi specifici sia quello di raccogliere le testimonianze di tutte quelle persone che hanno affrontato il dramma del malore improvviso ma anche di costituire una rete di professionisti che possano indagare il fenomeno e supportare le famiglie colpite da tali disgrazie.

Andrea Bergamo aggiunge: “E’ difficile rimanere insensibili agli innumerevoli articoli di giornale che riportano continui casi di morte per malori improvvisi. Dal 30 maggio scorso ad oggi sono più di 170 gli articoli diversi che ho raccolto, apparsi sulle testate nazionali, cartacee e online, riguardanti decessi di persone al di sotto dei 60 anni, con una prevalenza della fascia di età 40-50, tutte in buon stato di salute. Per lo più si tratta di casi dove apparentemente è coinvolto l’apparato cardio-circolatorio, ma non mancano eventi che riportano edemi polmonari. Sono molte le domande che sorgono e che necessitano risposte al fine di salvare vite”.

Il Comitato si avvale anche delle consulenze legali dell’avvocato Laura Migliorini, che vanta un’ esperienza particolare nell’ambito sanitario. Per contattare il comitato si può scrivere acomitatosalvaguardiaets@gmail.com.

Lino Perini