domenica, 28 Aprile 2024
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Terme e Colli Euganei scommettono sul turismo inclusivo

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“Tutti inclusivi” coinvolge i 16 comuni dell’Ogd Terme e Colli che significa anche anello ciclabile accessibile a tutti e inserimento dei lavoratori disabili nelle strutture alberghiere

Le Terme e i Colli “varano” il turismo inclusivo, rivolto anche ai portatori d’handicap. Con l’avvio dell’attività di formazione del progetto “Tutti inclusivi” della Regione Veneto, i 16 comuni dell’Ogd Terme Colli fanno un passo decisivo e concreto verso l’inclusività che, tra l’altro significa anello ciclabile accessibile a tutti e lavoratori disabili inseriti nelle strutture alberghiere.

“Con questo progetto – spiega la vicesindaca di Montegrotto, Comune capofila, Elisabetta Roetta si vuole migliorare l’offerta turistica accessibile come tratto distintivo del territorio termale”.

Una prima fase del progetto prevede la formazione per gli operatori turistici, le guide turistiche e gli amministratori pubblici a cura di Village for all, primo network italiano Turismo Accessibile.

In programma ci sono 6 incontri online, gratuiti, partiti dal 2 ottobre. I temi sono i seguenti: inquadramento normativo; le esigenze delle persone con disabilità: disabilità motorie; le esigenze delle persone con disabilità uditive; le esigenze delle persone con disabilità visive; le esigenze delle persone con disabilità: disabilità cognitivo-relazionali.

Il 26 ottobre in chiusura è prevista in presenza presso l’Auser di Montegrotto una prova pratica di carrozzina. La formazione fa parte dell’insieme delle azioni specifiche “Tutti inclusi” realizzate con finanziamenti governativi e della Regione del Veneto promosse dall’Ulss 6, che ha individuato nel Comune di Montegrotto il capofila per l’Ogd Terme e Colli Euganei.

Il progetto prevede inoltre il monitoraggio dell’anello ciclabile Colli Euganei (E2) per verificare possibili miglioramenti in tema di accessibilità e inclusione. Verranno analizzati i punti di interesse, che insistono sull’anello ciclabile, al fine di raccogliere informazioni ed elaborare un elenco di attrezzature utili per renderli maggiormente accessibili. In seguito, verrà realizzata una guida del percorso accessibile alle persone cieche-ipovedenti e un portale web dedicato ai servizi accessibili sul territorio che fornirà le principali informazioni sull’offerta inclusiva e in collegamento con i 16 comuni e con gli enti del terzo settore presenti nel territorio.

Verranno inoltre realizzate dalla cooperativa Solaris attività inclusive di tipo ricreativo, creativo, sportivo e culturale rivolte sia alle persone con disabilità, che agli ospiti degli alberghi.

“L’iniziativa del turismo inclusivo – spiega Davide Moro, sindaco di Due Carrare e presidente dell’Ogd Terme e Colli – amplia il concetto di accessibilità e fruizione della nostra destinazione turistica”.

Marco Maggia, vicepresidente nazionale di Federterme, che con il suo hotel, l’Ermitage di Teolo, 15 anni fa ha iniziato ad investire sull’inclusione e nei servizi per disabili, ottenendo quest’anno il premio come hotel termale più accessibile in Italia da Village for All, ha le idee chiare. “Serve ora un sistema di trasporto pubblico accessibile, dedicato alla destinazione per rendere fruibile il territorio – osserva – Nei bandi regionali dedicati allo stanziamento di fondi per la riqualificazione delle strutture alberghiere bisogna elevare i punteggi degli interventi di abbattimento delle barriere attualmente penalizzati rispetto agli interventi di risparmio energetico. Oggi spesso gli interventi strutturali dedicati al turismo accessibile non entrano in graduatoria. Infine, bisogna spingere per una detrazione fiscale delle spese alberghiere dedicate a disabili e alla terza età over 70”.

Federico Franchin