Ancora un blitz interforze negli alberghi dismessi. La polizia locale sventa un furto in un hotel nella zona di piazza Mazzini
Giro di vite sul tema della sicurezza nel litorale jesolano. Con la fine della stagione balneare, tra hotel chiusi per la pausa invernale e altri dismessi, è intensa l’attività delle forze dell’ordine per prevenire la commissione di furti e le occupazioni abusive.
L’altra mattina è scattato l’ennesimo blitz interforze, che ha visto impegnati una quindicina di uomini tra agenti della polizia di stato, carabinieri, finanzieri e polizia locale.
Nel corso dell’operazione sono stati controllati 5 edifici tra case disabitate ed alberghi chiusi o abbandonati. Sono stati individuati due cittadini stranieri, irregolari sul territorio italiano, che sono stati accompagnati presso gli Uffici del Commissariato di Polizia di Jesolo per poter effettuare gli accertamenti di rito. Al termine degli stessi nei confronti dei 2 cittadini stranieri sono stati emessi altrettanti provvedimenti di espulsione e uno di essi, con a carico diversi precedenti penali, è stato accompagnato da personale del Commissariato di Jesolo presso il C.P.R. di Macomer (Sardegna), dove vi rimarrà in attesa di essere rimpatriato nel suo paese di origine.
Tentato furto in hotel, denunciato un 40enne
La polizia locale, invece, ha sventato un furto ai danni di un albergo del lido, nei pressi di piazza Mazzini. L’intervento è avvenuto intorno alle 21, dopo l’allarme lanciato dal gestore della struttura, a sua volta avvisato da un vicino. L’imprenditore segnalava la presenza di un soggetto, che stava tentando di forzare le porte e le finestre dell’edificio.
Gli agenti, giunti sul posto in brevissimo tempo, hanno notato una persona vestita di scuro e con cappuccio calato sulla testa, arrampicato su un montante metallico adiacente al muro perimetrale dell’albero. All’ordine di fermarsi, il soggetto scendeva repentinamente dalla struttura e cercava di fuggire, ma veniva raggiunto dagli agenti, dai quali tentava di divincolarsi stringendo in mano una barra metallica.
Per evitare che qualcuno potesse ferirsi, gli agenti hanno ammanettato l’uomo e lo hanno condotto al comando, dov’è stato identificato. Si tratta di un 40enne della zona, ora indagato dalla Procura di Venezia per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.
