Queste le priorità su cui lavorare per il prossimo anno secondo Luca Scalabrin, presidente dell’ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia
In occasione del Consiglio di fine anno dell’Ordine Consulenti del Lavoro di Venezia, il presidente Luca Scalabrin traccia un bilancio delle attività svolte nel 2023 e delinea le priorità su cui puntare per l’anno che si sta aprendo. Un anno che ha visto il rinnovo delle cariche ordinistiche, con l’elezione alla presidenza di Scalabrin e l’elezione nel Consiglio nazionale di Patrizia Gobat, presidente uscente che per la prima volta porta a Roma una rappresentanza veneziana.
“I temi del lavoro siano al centro dell’agenda politica veneta e veneziana – dichiara Scalabrin – Noi consulenti del lavoro continueremo a essere in prima linea
al fianco delle aziende e dei lavoratori, impegnandoci sul fronte dei diritti, della sicurezza e dell’equità”. “In questi mesi si è consolidato anche il rapporto con gli enti e le istituzioni, a partire dall’Inps e dall’Inail, con cui in molte occasioni c’è stato un confronto costruttivo – prosegue Scalabrin-, sempre orientato al miglioramento delle condizioni lavorative. Potenziamento del welfare aziendale e promozione della sicurezza sul lavoro sono due priorità, a cui da sempre il nostro Ordine pone massima attenzione e su cui ci concentreremo anche il prossimo anno. Ma le sfide del futuro riguardano anche il miglioramento dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro: un problema, quello della mancanza di personale, che riguarda molte aziende in provincia di Venezia con cui quotidianamente ci confrontiamo. Senza dimenticare il contrasto alla disparità di genere sul posto di lavoro, in materia retributiva ma non solo.”
Il 2024 sarà anche l’anno in cui l’Ordine cambierà sede: una nuova “casa” per i consulenti del lavoro veneziani, più spaziosa e accogliente. “Questi ultimi anni sono stati molto impegnativi per le nostre imprese e queste difficoltà noi consulenti del lavoro le abbiamo vissute anche sulla nostra pelle. Ma non ci fermiamo, siamo pronti ad andare avanti con rinnovato impegno e determinazione”.
