martedì, 14 Maggio 2024
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Avis Mogliano Veneto: in un anno 56 donatori in più, ma non basta

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“Dal prossimo febbraio, le nostre attività di raccolta si svolgeranno in nuovi spazi”

Sono tanti i sogni nel cassetto per il 2024 dell’Avis di Mogliano Veneto, che anche nell’anno che ci lasciamo alle spalle ha continuato a tenere alta l’attenzione sull’importanza della donazione del sangue.

“Attualmente contiamo 816 donatori effettivi e 83 idonei, ossia iscritti che non hanno ancora fatto la prima donazione: di questi rispettivamente 239 e 55 sono giovani under 30. Siamo entusiasti di vedere un così forte coinvolgimento della giovane generazione che rappresenta quasi il 30% dei donatori totali e i due terzi degli idonei. Inoltre rispetto allo scorso anno abbiamo 56 nuovi donatori” afferma Riccardo Zottarel, consigliere Avis Mogliano Veneto e referente del gruppo giovani.

Per raggiungere questi risultati, l’associazione ha messo in campo diverse iniziative per sensibilizzare la comunità sulla donazione del sangue tra cui incontri nelle scuole, collaborazione con Admo (associazione donatori midollo osseo), banchetti informativi durante le varie manifestazioni, calendari e segnalibri, torneo di beach volley a Campocroce, un aperitivo giovani per coinvolgere attivamente nell’organizzazione gli under 30 e undici domeniche di raccolta più due sabati dedicati solo alle iscrizioni.

Avis Mogliano, che conta oggi circa una decina di giovani volontari e una trentina di senior, sta tuttavia affrontando una importante sfida logistica: la ristrutturazione del distretto sanitario ha infatti richiesto un trasferimento dell’operatività a Preganziol, pur mantenendo la sede a Mogliano.

“Dal prossimo febbraio, le nostre attività di raccolta si svolgeranno in nuovi spazi” afferma Zottarel, che aggiunge: “Per ora non sappiamo quando e in che spazi potremo tornare a Mogliano”.

Parlando della domanda di sangue, nonostante i progressi nella tecnologia medica, la richiesta rimane costante. Sottolinea Zottarel: “Per raggiungere l’autosufficienza degli ospedali il 5% della popolazione dovrebbe donare sangue. Attualmente, a Mogliano, solo il 2% dona”.

Per diventare donatori basta possedere tre requisiti: età tra i 18 e i 65 anni, peso superiore a 50 chilogrammi, buona salute e stile di vita sano. L’iter prevede una visita d’idoneità che consiste in un colloquio con un medico e in un prelievo sangue che si può fare in tutte sezioni comunali o negli ospedali; dopo qualche settimana si riceve il responso e si può partire con le donazioni.

L’appello finale di Zottarel è semplice: “Pensate al prossimo e provateci”. Insomma, donare sangue è un gesto di solidarietà che può salvare vite e Avis Mogliano invita tutti a superare i falsi miti – anche con il supporto di una campagna social “in pillole” che partirà a breve – e a considerare la donazione come un atto di amore verso gli altri.Il primo appuntamento dell’anno nuovo per donazioni e visite d’idoneità è il 18 febbraio 2024.

Un contest letterario per celebrare la bellezza e l’importanza della donazione

Tra le proposte per il 2024 del gruppo giovani di Avis Mogliano c’è il concorso letterario ‘Il Filo Rosso che Lega’. L’iniziativa intende coinvolgere tutti i donatori e i volontari che desiderano raccontare e condividere le proprie storie ed esperienze di donazione.

Per partecipare è necessario consegnare il proprio elaborato entro e non oltre il 28 febbraio 2024 a mano a un volontario di Avis Mogliano Veneto o alla mail ggavismoglianoveneto@gmail.com.

Nella primavera del 2024 si terrà un gala per la premiazione dei vincitori e la lettura dei racconti migliori, decretati da una giuria composta da giornalisti, medici e un volontario Avis. In particolare, i giudici avranno il compito di selezionare cinque racconti che verranno poi letti pubblicamente il giorno della premiazione, momento in cui sarà data al pubblico la possibilità votare i singoli racconti tramite cellulare.

Al termine di tutte le letture verrà quindi stilata la classifica. Per i primi classificati si prevedono premi inerenti all’ambito della scrittura offerti da alcune attività cittadine. Tutti i racconti saranno poi pubblicati in un piccolo libro autoprodotto distribuito gratuitamente il giorno della premiazione.

Ulteriori informazioni sul sito https://www.avismoglianoveneto.it/.

Marika Andreoli

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