mercoledì, 8 Maggio 2024
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Musile, arrivano gli ispettori ambientali contro i “furbetti” dei rifiuti

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L’iniziativa frutto di un accordo tra il Comune e Veritas. Il sindaco Susanna: “Gli abbandoni dei rifiuti sono intollerabili”

Due ispettori ambientali operativi a Musile di Piave per accertare violazioni, errati conferimenti e identificare i trasgressori. E’ una delle prime novità entrate a regime nel 2024 grazie a un accordo siglato tra l’amministrazione comunale e Veritas. Le due risorse, a tutti gli effetti pubblici ufficiali e dotati di tesserino di riconoscimento, sono già operativi su tutto il territorio, a giorni e orari sempre diversi, al fine di contrastare, il più possibile, il fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti.

«La nostra attenzione sul tema rimane sempre alta -spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susannaconsiderati gli episodi che ogni anno riscontriamo nel nostro comune. Sono situazioni intollerabili, che devono essere perseguite con tutte le misure possibili, sia di prevenzione che sanzionatorie. I “furbetti del rifiuto” talvolta sono soggetti non del posto, che passano per Musile magari in zone poco frequentate per scaricare prodotti ingombranti o difficilmente smaltibili. Oltre alle numerose telecamere sul territorio e all’operato della nostra polizia locale -continua il primo cittadino- abbiamo deciso di introdurre questo nuovo servizio per dare una risposta ancor più decisa contro i trasgressori».

Ispettori ambientali, ecco come funziona il servizio

Il nuovo servizio di ispezione della coppia di ispettori ambientali si articola in controlli quindicinali (non programmati precedentemente). Comprende le attività di accertamento ma anche sopralluoghi, ispezioni, gestione delle segnalazioni e delle iscrizioni alla Tari dei trasgressori per le conseguenti azioni di accertamento effettuate dagli uffici Veritas deputati. Quindi la compilazione dei verbali, la gestione informatica delle prove fotografiche e l’invio di tutta la documentazione necessaria alla notifica delle sanzioni. Completano le attività la compilazione dei dati e le statistiche sulle attività ispettive.

«Il nostro territorio -dice l’assessore all’ambiente, Marilisa Coppoè vittima purtroppo di abbandoni di rifiuti di qualsiasi tipo, che poi pesano sui nostri portafogli dato l’alto costo di smaltimento di alcuni prodotti: pensiamo a materiali edili o eternit. Questo servizio straordinario è pensato per dare ai nostri cittadini una risposta concreta, considerato inoltre che l’abbandono abusivo, da ottobre, è un reato penale».