L’analisi del vicecommissario di Forza Italia Andrea Bimbatti dopo la fine del mandato del sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, dimissionario
“Il giĆ sindaco Gaffeo chiude il proprio mandato anticipatamente (per propria scelta) e non perde occasione per scaricare responsabilitĆ con affermazioni del tipo āabbiamo preso in mano una cittĆ trascurataā, dimenticando forse che il suo impegno diretto ha avuto una durata di ben cinque anni, durante i quali, oltre a litigare con la propria maggioranza non potrĆ certo vantare grandi risultati. Oggi parla di 50 milioni di investimenti che forse con un sindaco in grado di relazionarsi con gli altri enti pubblici o i ministeri sarebbero giĆ in corso di spesa, con cantieri in caserma silvestri o per il tribunale (anche qui ricordiamo le giravolte sulla scelta finale)”.
“Auspichiamo la sua ricandidatura: racconteremo le veritĆ che ha nascosto alla cittĆ ”
“Non possiamo che auspicare una ricandidatura, perchĆ© ci consentirĆ di raccontare le tante veritĆ che lui chiuso nel palazzo non ha mai raccontato ai cittadini di Rovigo.- prosegue l’Azzurro- Un sindaco assente dalla cittĆ , dalle piazze, dagli eventi, dai palazzetti, dai negozi, un sindaco scollegato e lontano dalla realtĆ cittadina e soprattutto frazionale, il sindaco piĆ¹ invisibile della storia della cittĆ . Sarebbe semplice raccontare che i soldi del Maddalena erano pronti cinque anni fa, che la soluzione per salvare casa serena cāera e basta lāumiltĆ di ascoltare qualche altro ente ed anche lāopposizione per evitarne almeno la chiusura, per non parlare delle piscine, dove i ritardi dellāamministrazione nellāintervenire sono palesi, ed anche in questo caso si cerca di addossare responsabilitĆ a destra e a manca”.
“A parte Biasin, nessun altro l’ha difeso in consiglio comunale”
“Tornando anche allāultimo consiglio comunale, dove ad eccezione della ammirevole consigliera Biasin nessun altro ha avuto la forza di difendere lāamministrazione in aula, il sindaco nei diversi interventi di auto difesa non ha mai, mai detto una volta, scusate, forse qui abbiamo sbagliato, forse qui potevamo muoverci diversamente, forse qui abbiamo sbagliato valutazione, mai una minima autocritica, subendo giustamente ore ed ore di attacchi da tutto il consiglio comunale. Ricorderemo noi ai cittadini che mai nessuna amministrazione negli ultimi 20 anni ha avuto tanti soldi a disposizione quanti la giunta Gaffeo, incapace di programmare e di spendere, a causa anche della loro lontananza dalla conoscenza della cittĆ e dai problemi che la assillano”.
“Zero interventi su parcheggi, impianti sportivi e non solo”
“Nessun intervento sui parcheggi, impianti sportivi abbandonati, opere pubbliche a rallentatore (piazza annonaria doveva essere finita due anni fa??), per non parlare delle rotatorie, la mancata programmazione di interventi sugli impianti sportivi, e nessuna politica tesa ad attrarre investitori in cittĆ attraverso nuovi insediamenti, anzi pensando di andare consumare suolo anche attraverso le societĆ partecipate. Per non parlare delle Frazioni, due tour fatti in cinque anni per ascoltare, poco e promettere, molto, ma anche qui siamo pronti a confrontarci su ciĆ² che si poteva fare e non ĆØ stato fatto, ma soprattutto su ciĆ² che si dovrĆ fare in tempi rapidi”.
“Ć necessario anche sottolineare- conclude Bimbatti- che il recupero di parco Langher, con investimenti di Veneto strade era stato previsto giĆ dallāamministrazione Piva, ma completando con nuovo tracciato anche il noto passante nord, opera utile non solo per la viabilitĆ ma anche per lāambiente, viste le riduzioni di chilometri di percorrenza che consentirebbe anche solo a molti camion; ora ĆØ stato trovato qualche finanziamento su un bellissimo disegno, senza elementi quantificativi certi (progetto, bonifiche, opero) Gli argomenti sono molti, e le dimissioni del sindaco hanno regalato qualche settimana di campagna elettorale in piĆ¹, ma anche di campagna informativa, ma visto che le parole volano, e il sindaco ne ha spese molte in questi anni, pensando sempre di essere in cattedra, ai cittadini diremo di guardare i fatti confrontando due foto della cittĆ , nel 2019 e nel 2024, troveremo differenze? Si ma la maggior parte in peggio”.