venerdì, 26 Aprile 2024
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Il cimitero del capoluogo si amplia: “Un intervento indispensabile per Dolo”

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L’assessore Cristina Nardo illustra gli interventi in atto a Dolo

Nel camposanto di Dolo sono stati costruiti 360 nuovi ossari a seguito dei lavori eseguiti durante gli ultimi mesi in una porzione centrale del cimitero. I lavori erano iniziati nei primi giorni del mese di dicembre dopo che nelle settimane precedenti erano state eseguite l’evacuazione di numerose tombe che si trovavano nell’area interessata. Si è trattato della posa in opera di una nuova struttura realizzata dalla ditta trevigiana Milani Sergio. Opera resasi necessaria per soddisfare esigenze di spazi nel cimitero, come ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Dolo, Cristina Nardo.

“Un intervento indispensabile – ha detto – per venire incontro alla necessità di recupero di spazi derivanti dalle riesumazioni o estumulazioni e, contestualmente, per rendere possibili nuove tumulazioni assecondando le esigenze dei parenti dei defunti residenti in zona. Questa costruzione ottempererà anche alla carenza di sacrari nei campisanti delle due frazioni”.

Si tratta della realizzazione di due distinti blocchi prefabbricati bi-facciali da 180 ossari cadauno, ossia rispettivamente 90 ossari a facciata per un costo di circa 100.000 euro.

“Tale soluzione – ha concluso l’assessore Nardo – consente una miglior fruizione e ottimizzazione degli spazi nell’area esistente, anche in funzione delle tombe di famiglia presenti“.

L’intervento ha determinato operazioni di estumulazione delle salme poste a terra da oltre trent’anni. Non sono mancate le lamentele dei familiare per la poca attenzione posta nell’esecuzione degli interventi, lavori eseguiti secondo gli stessi senza rispettare la sacralità del luogo da parte degli addetti.

La gestione dei cimiteri è stata assegnata dal Comune a Veritas spa e sulle lamentele l’amministrazione comunale ha voluto precisare: “dopo decenni di attesa, il cimitero del capoluogo dolese è oggetto di una riqualificazione che prevede 100 esumazioni all’anno e la costruzione, in corso, di 360 nuovi ossari. Interventi straordinari che, a completamento, garantiranno risposte alle richieste dei familiari, in un contesto di maggiore ordine, decoro e rispetto. In queste settimane sono iniziati i lavori di riesumazione straordinaria”.

“L’area oggetto dei lavori – osserva il Comune – è stata cantierata per permettere la demolizione delle lapidi e le successive operazioni di scavo, con utilizzo di mezzi meccanici prima e successivamente, con interventi manuali in prossimità della cassa funebre. Veritas, società incaricata alla gestione cimiteriale, garantisce che le macchine operatrici e tutti i lavori saranno eseguiti secondo le normative in vigore, in ossequio del rispetto del decoro che il luogo sacro impone. Ringraziamo per la comprensione dimostrata dai familiari interessati e dai visitatori del camposanto”.

Lino Perini