venerdì, 26 Aprile 2024
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La scuola media di Malcontenta intitolata a Gino Strada

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La decisione del Comune di Mira insieme all’istituto comprensivo: “Adesso sarà cura dell’ufficio regionale scolastico ottenere il nulla osta dal Prefetto e dal ministero dell’interno”

La scuola secondaria di primo grado di Malcontenta sarà intitolata a Gino Strada. E’ stato dato infatti il via libera della giunta comunale nelle scorse settimane, al provvedimento per intitolare la “media” di Malcontenta al fondatore di Emergency.

“Una scelta – spiega il sindaco di Mira Marco Doriche trova tutti d’accordo, con un legame diretto con il territorio, dato che proprio a Marghera venne aperto il secondo ambulatorio di Emergency in territorio nazionale. E la scuola di Malcontenta di Mira fa parte dell’istituto comprensivo di Marghera”.

“Tutto inizia – continua l’assessore all’istruzione Albino Pesce – con una delibera del consiglio comunale del 15 marzo 2022 avente ad oggetto “Mozione: intitolazione spazio o bene pubblico comunale a Gino Strada”, la successiva 5a commissione consiliare permanente cultura del 26 ottobre 2023 che ha espresso parere favorevole alla proposta iscritta all’ordine del giorno di intitolare a Gino Strada la scuola Media di Malcontenta. Successivamente il consiglio di istituto dell’istituto comprensivo “Cesco Baseggio“ ha deliberato di esprimere parere favorevole all’intitolazione a Gino Strada la scuola secondaria di primo grado di Malcontenta. Di seguito la Giunta Comunale in data 9 Febbraio 2024 ha deliberato favorevolmente l’intitolazione a Gino Strada della scuola che ricade all’interno dell’Istituto Comprensivo “Cesco Baseggio“ di Marghera ma l’edificio è di proprietà del Comune di Mira.

“Adesso – conclude l’assessore Pesce – sarà cura dell’ufficio regionale scolastico ottenere il nulla osta dal Prefetto e dal ministero dell’interno, essendo persona deceduta da meno di 10 anni”.

Gino Strada è stato fondatore assieme alla moglie Teresa Sarti dell’Ong italiana Emergency ed è venuto a mancare il 13 agosto 2021 lasciando in eredità un patrimonio umano e sociale inestimabile. Emergency ha fornito assistenza a oltre 11 milioni di pazienti nel mondo. Ha realizzato diversi ospedali altamente tecnologici, con specializzazioni di eccellenza in tutto il mondo tra cui, tre ospedali chirurgici che Emergency gestisce in Afghanistan; in Iraq ha realizzato il centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Sulaimaniya; in Repubblica Centrafricana il centro pediatrico di Bangui, posto di primo soccorso che garantisce assistenza h24, fondamentale argine al virus Ebola, in Sudan a Khartoum.

Alessandro Abbadir