venerdì, 26 Aprile 2024
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I luoghi storici del commercio del Veneto premiati da Roberto Marcato

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Una cerimonia per consegnare a 213 locali la targa di riconoscimento di luoghi storici del commercio veneto

Sono particolarmente emozionato di essere qui perché abbiamo voluto un momento ufficiale per ringraziare tutti i commercianti che con oltre 40 anni di attività hanno fatto la storia del Veneto.

Lo abbiamo voluto per raccontare un’economia fatta da tanti di voi che restano nel territorio per farlo crescere e restare qui per far crescere il luogo dove si lavora è eroico.

In certe fasi è stato quasi un miracolo perché ricordo che solo negli ultimi 20 anni siamo stati colpiti da una sequela di disgrazie mondiali che veramente hanno messo alla prova il Veneto come tutto il mondo.

Nonostante tutto ciò voi siete la dimostrazione che la tradizione e la capacità di fare innovazione sono innate nei Veneti e per questo siamo ancora oggi, insieme a Lombardia e Emilia Romagna, una delle regioni traino a livello europeo. E dirlo oggi nel giorno della festa del popolo veneto è un’occasione ancora più grande. Per tutto ciò vi dico grazie di cuore”.

Così l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha parlato oggi a Padova rivolgendosi ai titolari dei 213 locali veneti iscritti nell’anno 2023 nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio che complessivamente ha raggiunto quota 1.335.

A ciascun esercente l’assessore ha consegnato la targa e il logo che contrassegna l’iscrizione, dimostrando che l’attività opera da almeno quarant’anni.

Tra gli assegnatari della targa anche quattro amministrazioni comunali, nello specifico quelle di Teolo (PD), Lendinara (RO), Roncade (TV) e Castelnuovo del Garda (VR) che sono stati iscritti per i rispettivi mercati di valenza storica.

L’elenco regionale

All’elenco regionale possono iscriversi, presentando domanda ogni anno tra il 1 ed il 30 aprile, le attività commerciali con valore storico o artistico, nonché le altre attività, che operano da almeno 40 anni, previste dalla disciplina regionale definita in materia

Attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa attività di vendita, farmacie, nonché alberghi o locande nei quali vi sia somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Il riconoscimento

Nel corso del 2023, le attività che hanno ottenuto il riconoscimento, come detto, sono state 213, così ripartite per provincia: 8 Belluno, 35 a Padova, 7 a Rovigo, 59 a Treviso, 66 a Venezia, 24 a Vicenza e 14 a Verona. 

Per quanto riguarda la tipologia di attività, si tratta di 80 attività commerciali al dettaglio (tra negozi di abbigliamento, calzature, alimentari, frutta e verdura, mercerie, gioiellerie/orologerie); 102 attività di somministrazione di alimenti e bevande: (divise tra ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e bar); 20 attività artigianali con vendita; 2 farmacie; 5 alberghi o locande con somministrazione di alimenti e bevande e 4 mercati su area pubblica.

L’evento

Hanno partecipato alla cerimonia e sono intervenuti per un saluto Antonio Foresta presidente consiglio comunale Padova, Patrizio Bertin presidente di Confcommercio Veneto

Un grande plauso a queste persone, che sono il volto bello dell’imprenditorialità veneta – ha dichiarato Bertin –. Donne e uomini che hanno saputo unire tradizione e innovazione, dando continuità alle attività e vincendo le sfide dei cambiamenti di mercato nel corso del tempo. È gente che opera ogni giorno con perseveranza, rappresentando un punto di riferimento per le comunità in cui si trovano: il riconoscimento di oggi premia un impegno che non è un semplice fare, ma la vita stessa di questi imprenditori, cui va il nostro grazie”.

Presenti anche Nicola Rossi, presidente di Confesercenti del Veneto Centrale e Antonio Santocono, presidente della CCIAA di Padova.

L’appuntamento è stato l’occasione per condividere e celebrare quelle attività commerciali che, da almeno quarant’anni, tramandano tradizione, passione e socialità nel nostro territorio e che nel 2023 sono state iscritte nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio.