Le parole dei consiglieri regionali del Partito Democratico Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Chiara Luisetto, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis in merito alla mozione concernente il progetto di realizzazione della Via del Mare
“Abbiamo voluto mettere nero su bianco un impegno per la
Giunta regionale di tenere fede alle vere necessità del territorio e la sua messa in sicurezza.
Vale a dire la facilità di connessione alle le località balneari Jesolo e Cavallino; la separazione dei flussi di traffico tra quello locale-urbano e quello esterno extraurbano; interventi compatibili con il contesto ambientale e territoriale; l’eliminazione del traffico di attraversamento delle aree maggiormente urbanizzate”.
“Nel testo della mozione – sottolineano i consiglieri – avviare un’iniziativa in project financing oggi, dopo le esperienze critiche della Pedemontana e degli ospedali veneti, sembra contraddire
tutte le azioni dell’amministrazione Zaia a partire dal 2010. Tornando all’opera, l’obiettivo prioritario deve essere in generale quello della messa in sicurezza dei nodi viari e della tutela del patrimonio agricolo e paesaggistico delle aree interessate. Tutto questo avviando un iter di
confronto pubblico. Così come è attualmente concepita, la Via del Mare creerà il caos totale perché quella strada oggi pubblica viene percorsa ogni giorno da lavoratori e non solo da turisti.
Servono strade sicure e fluide, altrimenti da potenziale opportunità di sviluppo, la Via del Mare diventerà elemento di forte penalizzazione. Posizione che peraltro nello stesso centrodestra trova dei convinti sostenitori, come il forzista Flavio Tosi che a Silea ha proposto un documento comune”, concludono i consiglieri.
