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Una giornata di mobilitazioni

Tensione alla Stazione di Padova, manifestanti pro Pal bloccati dalla Polizia: scongiurato il caos ferroviario

L’Italia si mobilita: da Roma a Padova, passando per Pisa, contro l’invasione israeliana della Striscia di Gaza

Un pomeriggio ad alta tensione quello di ieri a Padova, dove oltre 600 manifestanti pro Palestina hanno sfilato per le vie del centro cittadino, per poi dirigersi verso la stazione ferroviaria con l’intento di bloccare i treni. A evitare che la protesta degenerasse e mettesse a rischio la circolazione ferroviaria e la sicurezza dei viaggiatori è stato l’intervento coordinato e massiccio della Polizia di Stato, presente con tutte le sue articolazioni operative.

L’azione di monitoraggio e prevenzione avviata già nelle ore precedenti dalla Questura di Padova — supportata dal Reparto Mobile, dal Reparto Prevenzione Crimine e dalla Polizia ferroviaria — ha consentito di contenere il corteo e impedire che i manifestanti raggiungessero i binari. Una manovra delicata e cruciale, che ha permesso di evitare blocchi e disagi, scongiurando anche il rischio di incidenti in una delle aree nevralgiche della città.

Il corteo, partito nel tardo pomeriggio, si inserisce nel contesto di una mobilitazione nazionale che, nella giornata di ieri, ha visto scendere in piazza migliaia di persone in diverse città italiane, con la partecipazione di collettivi, centri sociali e attivisti solidali per la causa palestinese. 

Il Prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza, ha espresso pubblicamente il proprio apprezzamento per l’efficacia dell’operazione: “Un ringraziamento sentito al Questore Marco Odorisio e a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, che con impegno, professionalità e prontezza hanno assicurato il pacifico godimento dei diritti per l’intera comunità”.

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