Padova si ferma per onorare i carabinieri caduti: Forze dell’Ordine unite nel dolore

Commemorazione questa mattina davanti al Comando Provinciale: omaggio solenne ai militari uccisi a Castel d’Azzano

Alessia Scarpa

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15.10.2025 - 09:50

Il silenzio, interrotto solo dal suono delle sirene , ha avvolto questa mattina via Francesco Rismondo. Erano le 8.30, quando davanti al Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei tre carabinieri uccisi ieri nell’esplosione di un casolare a Castel d’Azzano, nel veronese. Un momento di profondo raccoglimento, sentito e partecipato: le pattuglie automontate di tutte le Forze di Polizia – Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale – si sono disposte ordinatamente in segno di rispetto, accompagnate da rappresentanze dei Vigili del Fuoco e del SUEM 118, anch'essi coinvolti nell’intervento tragico di ieri. A perdere la vita nell’adempimento del dovere sono stati i carabinieri Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà, vittime di una brutale esplosione avvenuta durante uno sgombero ordinato dall’autorità giudiziaria. Secondo le prime indagini, l’ordigno sarebbe stato attivato deliberatamente da una persona presente all’interno del casolare, provocando il crollo dell’edificio e numerosi feriti tra le forze dell’ordine. Intanto, proseguono le indagini della Procura di Verona, mentre il Paese intero si interroga sulle condizioni di sicurezza in cui operano quotidianamente le forze dell’ordine. Foto di Nicola Fossella

Il silenzio, interrotto solo dal suono delle sirene , ha avvolto questa mattina via Francesco Rismondo. Erano le 8.30, quando davanti al Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei tre carabinieri uccisi ieri nell’esplosione di un casolare a Castel d’Azzano, nel veronese.

Un momento di profondo raccoglimento, sentito e partecipato: le pattuglie automontate di tutte le Forze di Polizia – Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale – si sono disposte ordinatamente in segno di rispetto, accompagnate da rappresentanze dei Vigili del Fuoco e del SUEM 118, anch'essi coinvolti nell’intervento tragico di ieri.

A perdere la vita nell’adempimento del dovere sono stati i carabinieri Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà, vittime di una brutale esplosione avvenuta durante uno sgombero ordinato dall’autorità giudiziaria. Secondo le prime indagini, l’ordigno sarebbe stato attivato deliberatamente da una persona presente all’interno del casolare, provocando il crollo dell’edificio e numerosi feriti tra le forze dell’ordine.

Intanto, proseguono le indagini della Procura di Verona, mentre il Paese intero si interroga sulle condizioni di sicurezza in cui operano quotidianamente le forze dell’ordine.

Foto di Nicola Fossella