Fino al prossimo 26 novembre l'esposizione nella stazione di sosta Ca' Cornera assieme al laboratorio creativo di origami a cura di Rossana Ferrigato
Sarà visitabile fino al 26 novembre il progetto espositivo "Tra le pieghe del ricordo - La donna del fiume 1955/2023", ospitato alla stazione di sosta nel Delta del Po Ca’ Cornera assieme al laboratorio creativo di origami a cura di Rossana Ferrigato. Il Delta Padano nel 1955 divenne protagonista di un film che fu molto amato dagli italiani, “La donna del fiume”, i cui esterni erano stati girati nel Delta del Po e furono immortalati assieme ai cittadini comuni che parteciparono come comparse nella pellicola che di fatto sancì nella figura di Sophia Loren l'icona femminile del Delta del Po. “Il film nacque da una prestigiosa compagine culturale di grandi nomi del Novecento italiano e doveva essere l'ennesimo melodramma a fosche tinte, ma l'enfasi populista di alcuni stereotipi – la vergine sedotta e abbandonata, il contrabbandiere, la calunnia, il tradimento, la vendetta e il pentimento finale – fanno correre il pensiero ad un certo registro drammatico, tipico del teatro giapponese” ha evidenziato il padrone di casa di Ca’ Cornera, Gianpaolo Gasparetto. “Proprio da questa riflessione noi di ‘Ca' Cornera, dove il Po si fa cultura’, abbiamo preso spunto, affidando a Maurizio Giovanni Pizzo, maestro nell'arte dell'origami, il compito di interpretare nuovamente il racconto del film da noi così amato”. “Origami” è notoriamente l'arte giapponese di piegare la carta per dar vita a nuove forme e Maurizio Giovanni non si è smentito sostituendo personaggi e suggestioni del film e trasformando il racconto con la fantastica libertà che il Delta del Po garantisce ad ogni artista. Fabio Pregnolato
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