Il percorso ha previsto una forte condivisione con gli attuali soci privati, favorendo una serie di passaggi importanti per portare la Regione Veneto a detenere l’intera quota di Veneto Sviluppo
Sede Regione Veneto
“E’ un Veneto che guarda al futuro quello che esce dall’approvazione del progetto di legge per riorganizzazione di Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione in un unico gruppo. Oggi, con questa legge, come Regione stiamo indicando una strada che potrà metterci nelle condizioni di attrarre investimenti e opportunità. Continuando un percorso di crescita, efficientamento, con lo sguardo al futuro". Sono queste le prime parole del Presidente della Regione del VenetoLuca Zaia a commento dell’approvazione avvenuta oggi in consiglio regionale del progetto di legge regionale che prevede il riordino di partecipazioni societarie regionali in un unico gruppo con la riorganizzazione di Veneto Sviluppo. Una riorganizzazione che consentirà alle sue controllate di ricevere affidamenti diretti in regime in house providing. "Abbiamo chiesto al Ministro Fitto di usare l'overbooking dei fondi PNRR e strutturali. Ma poi bisogna essere concreti e a saper mettere a terra i progetti, bisogna avere mezzi e uomini che abbiano strumenti per concretizzare le opportunità; cosa che sapremo fare con efficacia. Anche in questo caso candidiamo il Veneto ad una importante sfida e ad essere prima in Italia come esempio virtuoso”. Il percorso ha previsto una forte condivisione con gli attuali soci privati, in primis gli istituti bancari, che hanno creduto nel progetto della nuova holding, favorendo una serie di passaggi importanti per portare la Regione Veneto a detenere l’intera quota di Veneto Sviluppo. Quest’ultima avrà in capo la gestione delle partecipazioni in altre società e dei fondi partecipativi, anche tramite la propria partecipata, FVS SGR. "Ci aspettiamo una rivoluzione organizzativa che avrà ampie ripercussioni positive sulla gestione dei fondi europei e, quindi, farà da volano alla nostra economia - spiega Zaia -. La riorganizzazione delle due società partecipate in un unico gruppo, soggetto al coordinamento unitario di una sola holding, si è resa necessaria per diversi motivi. Da un lato puntiamo a gestire al meglio i fondi della nuova Programmazione comunitaria, dall’altra vogliamo garantire economie di scala, accentrando funzioni e servizi e rendendo sempre più efficiente la macchina amministrativa a servizio di cittadini e imprese. Non è esagerato parlare di volano di sviluppo: questa riorganizzazione ci porterà ad avere strumenti operativi in grado di velocizzare i processi e di garantire un controllo nella gestione ancor migliore. E questo per noi è proiettarsi in avanti e guardare al futuro”.“Un risultato che abbiamo ottenuto grazie al coinvolgimento sinergico dei soci privati, in tutte le fasi negoziali, insieme alla Regione – aggiunge Zaia –; un percorso durante il quale il confronto è stato costante e la collaborazione massima. Ringrazio i miei assessori, Roberto Marcato e Francesco Calzavara, che hanno seguito l’intero iter conclusosi oggi, dopo un anno di lavoro, con l’approvazione del progetto di legge da parte del consiglio regionale. E con loro, oltre ai soci di Veneto Sviluppo, tutti i tecnici della Regione e i consiglieri regionali che hanno collaborato a raggiungere questo traguardo”. “Questo è davvero un traguardo importante, che corona un anno di lavoro ad un progetto di legge che garantirà un salto di qualità nella gestione dei fondi pubblici, realizzando una effettiva sburocratizzazione dei percorsi. È un intervento necessario per rendere le società regionali più competitive e per rafforzare la spinta propulsiva che abbiamo il dovere di garantire alla nostra economia”, commenta invece Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico ed energia. “Si tratta di una riforma importante che consentirà a Veneto Sviluppo, nella nuova veste di società finanziaria a controllo totalitario della regione, di sostenere, attraverso la programmazione regionale e in maniera diretta, interventi di natura finanziaria rivolti alle imprese venete - spiega l'assessore alle Partecipazioni societarie, Francesco Calzavara -. Veneto Innovazione, altresì, svilupperà progetti di innovazione nel settore digitale e della trasformazione tecnologica che offriranno prospettive e opportunità a un Veneto ambizioso e sempre più orientato a lasciare un segno in questo campo”. “Ringraziamo i colleghi consiglieri regionali per lo spirito collaborativo dimostrato avendo compreso fin da subito l’importanza dell’iniziativa – conclude Roberto Marcato -. Il dibattito odierno e l’approvazione senza voti contrari sono il risultato di un percorso di condivisione celere ed efficace. Sono soddisfatto di tale collaborazione perché l’attuazione della riforma porterà effettivo beneficio all’economia del Veneto grazie a maggiore efficienza e sostanziose economie di scala”.
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