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Violenza di genere

Aumentano gli interventi dei Carabinieri contro i reati di genere

Crescono le denunce e gli arresti nella provincia di Padova. Le vittime sono ora più inclini a denunciare

Gli ultimi interventi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Padova sono il risultato dell’attenzione costante al fenomeno della violenza di genere, un problema difficile da quantificare perché spesso nascosto a causa della paura o della vergogna nel denunciare, soprattutto quando si tratta di maltrattamenti avvenuti in famiglia. In molte situazioni, la vittima non è pienamente consapevole di subire abusi o, una volta presa coscienza, si sente sola nell'affrontare un dramma che, se reso pubblico, potrebbe sconvolgere la vita dei propri cari.

Nei primi otto mesi del 2024, l'Arma ha intensificato l'attività di contrasto: dal 1 gennaio al 31 agosto, sono stati arrestati 46 soggetti (+59% rispetto all'anno precedente), di cui 36 per maltrattamenti in famiglia e 10 per atti persecutori. Sono state denunciate 415 persone (+73%), tra cui 255 per maltrattamenti in famiglia, 33 per violenza sessuale e 127 per atti persecutori. Inoltre, sono state emesse 79 misure cautelari di allontanamento e divieto di avvicinamento (+51%) e complessivamente 112 misure restrittive della libertà personale (+35%).

Questi dati evidenziano un crescente impegno delle Istituzioni nella lotta contro la violenza di genere e una maggiore propensione delle vittime a denunciare. L'Arma invita tutte le donne che vivono situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica a non esitare a chiedere aiuto, contattando il numero di emergenza 112 o i Centri Antiviolenza al numero 1522, dove è disponibile assistenza 24 ore su 24, insieme a supporto psicologico, legale ed economico.

Dal 2014, l'Arma si è dotata di una "Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere", composta da ufficiali di polizia giudiziaria specializzati, incaricati di supportare le indagini e collaborare con la Sezione Atti Persecutori per un'analisi completa dei casi. La formazione specifica in materia di violenza di genere è condotta presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, mentre la Sezione Atti Persecutori contribuisce alla formazione di operatori pubblici e svolge attività di sensibilizzazione nelle scuole.

Tra le iniziative rilevanti, il progetto "Una stanza tutta per sé", realizzato in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, ha portato all'allestimento di 165 locali per l'ascolto protetto delle vittime di violenza in caserme dell'Arma su tutto il territorio nazionale, inclusa una stanza presso il Comando Provinciale di Padova.

L'impegno dell'Arma è rafforzato anche da strumenti digitali, come l'area dedicata al "codice rosso" sul sito istituzionale www.carabinieri.it, che offre informazioni sul fenomeno e sulle tutele disponibili, oltre al "Violenzametro", un test di autovalutazione per misurare il livello di violenza in un rapporto di coppia.

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