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Ordinanza sanitaria

Allarme zanzare a Padova: col ritorno del caldo scattano le misure preventive

Il Comune emana una nuova ordinanza per contrastare la diffusione di malattie trasmesse da zanzare comuni e tigre

L'ordinanza del sindaco Sergio Giordani

L'ordinanza del sindaco Sergio Giordani

Con l’arrivo della stagione calda e l’aumento del rischio di diffusione di virus trasmessi da insetti vettori, il Sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha firmato una nuova ordinanza che resterà in vigore fino al 31 ottobre 2025. Il provvedimento ha l’obiettivo di prevenire la proliferazione della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e della Zanzara Comune (Culex pipiens), responsabili di trasmettere malattie come Chikungunya, Dengue e West Nile.

L’ordinanza si fonda su dati preoccupanti: negli ultimi anni in Italia ed Europa si sono registrati diversi focolai di arbovirosi, con conseguenze significative per la salute pubblica. La normativa dispone una serie di misure preventive da adottare da parte di cittadini, enti pubblici e soggetti privati per contenere la diffusione delle zanzare, in particolare attraverso l’eliminazione dei focolai larvali e l’uso mirato di prodotti larvicidi.

Tra le disposizioni più rilevanti, l’obbligo di evitare il ristagno d’acqua in spazi aperti, svuotare regolarmente contenitori, trattare tombini e pozzetti con prodotti specifici e mantenere pulite le aree verdi. Particolare attenzione è riservata a cimiteri, vivai e serre, dove si richiede l’adozione di misure puntuali contro lo sviluppo larvale.

La disinfestazione degli insetti adulti è consentita solo in casi straordinari e soggetta a regole rigide: è vietato intervenire durante il giorno, vicino a corsi d’acqua o in presenza di piante in fioritura. Le sostanze utilizzate non devono contenere principi attivi pericolosi per la salute umana e l’ambiente. Inoltre, ogni trattamento dovrà essere comunicato preventivamente al Comune e ai residenti nelle vicinanze.

Anche gli impianti automatici di irrorazione nei giardini privati sono soggetti a limiti severi. Oltre alla notifica preventiva, è richiesto l’impiego di prodotti autorizzati e l’adozione di misure di sicurezza per proteggere animali, api, colture e persone.

L’amministrazione invita la popolazione a utilizzare repellenti cutanei e a informare i partecipanti a eventi all’aperto sull’importanza della protezione dalle punture. I trasgressori dell’ordinanza rischiano sanzioni fino a 500 euro. La responsabilità ricade sui proprietari o conduttori delle aree in cui verranno riscontrate violazioni.

La vigilanza sull’applicazione dell’ordinanza sarà affidata alla Polizia Municipale, all’ULSS 6 Euganea e ad altri organi di polizia giudiziaria. Il Comune si riserva di modificare le disposizioni in caso di variazioni climatiche significative.

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