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Marghera si rifà il look: al via in estate i lavori per la nuova Questura

Approvato l’appalto da 48 milioni per la sede in via Ulloa

Marghera si rifà il look: al via in estate i lavori per la nuova Questura

Foto di repertorio

Sta per partire uno dei progetti più attesi della terraferma veneziana: la nuova sede della Questura a Marghera, in via Ulloa, sorgerà sull’area della ex scuola Monteverdi e ridisegnerà il volto del quartiere. Dopo l’ultima verifica formale, la Città metropolitana di Venezia ha approvato in data 21 maggio l’aggiudicazione dei lavori alla Mengato Srl di Camposampiero, impresa risultata vincitrice della gara con un ribasso del 12,35%. Il cantiere aprirà ufficialmente entro luglio 2025.

Un'opera da 48 milioni per la sicurezza e la città

Il costo complessivo dell’intervento, finanziato interamente dal Ministero dell’Interno, ammonta a 48 milioni di euro. La convenzione tra ministero e Città metropolitana, che in questo progetto ricopre il ruolo di stazione appaltante, risale al gennaio 2021. Inizialmente stimata in 40 milioni, la cifra è stata aggiornata nel giugno 2023 con ulteriori fondi.

Nel settembre 2024 il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro aveva firmato il progetto esecutivo, e il bando è stato pubblicato il mese successivo.

Una nuova centralità per Marghera

La nuova sede si svilupperà su 10mila metri quadri tra via Ulloa e piazzale Giovannacci, in una zona chiave per l’accessibilità e la sicurezza urbana. 

Il progetto prevede spazi aperti al pubblico, uffici istituzionali, ambienti residenziali per gli agenti e una piena integrazione con il contesto urbano, secondo una visione moderna della pubblica amministrazione.

In sinergia con la rigenerazione della stazione

La nuova questura sarà uno degli elementi chiave nella trasformazione dell’area ferroviaria di Marghera, dove RFI ha destinato 100 milioni di euro per il restyling dello scalo e la realizzazione di una piastra ciclopedonale di collegamento con Mestre.

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