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ETRA: i primi veicoli a biometano hanno fatto il loro ingresso

Vantaggi ecologici ed economici dal combustibile biologico

ETRA: i primi veicoli a biometano hanno fatto il loro ingresso

ETRA ha recentemente accolto i primi dieci mezzi alimentati a biometano, segnando un significativo passo avanti verso soluzioni di trasporto più sostenibili. Questa nuova flotta comprende nello specifico due autocompattatori, ciascuno con una portata di 26 tonnellate, cinque veicoli con vasca e compattatore, un’autospazzatrice meccanica e due autospazzatrici aspiranti da 4 metri cubi. Tali mezzi, attualmente collocati nella sede operativa di Bassano del Grappa, utilizzano il biometano prodotto localmente. Si prevede l'arrivo di ulteriori 22 veicoli, portando così il totale a 32, con una configurazione varia e specializzata.

Il progetto rappresenta un'importante iniziativa a cui la multiutility sta dedicando tempo ed energie, con l'obiettivo di autoprodurre biometano e sostituire gradualmente la flotta aziendale con mezzi rispettosi dell’ambiente. Flavio Frasson, presidente di Etra SpA Società benefit, ha descritto l'introduzione di questi veicoli come una "svolta significativa" per l'azienda, dichiarando: "L'arrivo di questi mezzi ci consente di abbandonare il diesel, il classico carburante fossile, per passare a un metano di origine biologica, autoprodotto dalla nostra multiutility. Questo è un risultato di cui siamo orgogliosi, frutto degli investimenti e della ricerca che l'azienda sta portando avanti da anni. L'arrivo dei primi mezzi dimostra quanto sia cruciale, per una società come la nostra, continuare a investire nella ricerca e sviluppare progetti che aprano nuove prospettive. È chiaro che questo progetto non è concluso, ma anzi, questi risultati ci spingono a esplorare ulteriori possibilità."

Il biometano deriva dal biogas, prodotto grazie all'impianto inaugurato a Bassano nel 2022. Francesco Zanovello, responsabile dell'area Ricerca e Sviluppo di ETRA, sottolinea come: "Dal trattamento del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata, prevalentemente umido domestico e in misura minore verde e fanghi da depurazione, si ottengano due prodotti: il compost e il biogas. Il compost rappresenta la parte solida del rifiuto trattato, mentre il biogas è la frazione gassosa che si libera durante la 'digestione'. Il reimpiego di questi prodotti chiude effettivamente il ciclo di vita del rifiuto. Il compost viene utilizzato per fertilizzare i campi, mentre il biogas può essere convertito in energia elettrica, calore e carburante."

L'adozione del biogas permette di risolvere il problema delle polveri sottili, riducendole a zero, e di abbattere drasticamente le emissioni di anidride carbonica. La produzione di biometano offre così un doppio beneficio: miglioramento ambientale e riduzione dei costi operativi per Etra. La transizione verso la nuova flotta avverrà per gradi nei prossimi anni. In futuro, sarà realizzato un distributore provvisorio destinato esclusivamente ai veicoli di Etra, situato nei pressi dell'impianto di compostaggio, con la prospettiva di un'eventuale rilocazione. Attualmente, il biometano prodotto da Etra viene immesso nella rete e venduto presso distributori che già offrono una parte della fornitura in biometano.

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