“Laguna 103”: a Venezia l’esercitazione speciale dei Carabinieri tra elicotteri e unità operative

Simulato un intervento antiterrorismo sul Molo 103

Stefano Gabbiano

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09.07.2025 - 12:23

Carabinieri

Uno scenario da film d’azione ha coinvolto questa mattina il Porto commerciale di Venezia, dove si è svolta l’imponente esercitazione “Laguna 103”, organizzata dall’Arma dei Carabinieri. L’attività ha visto coinvolti circa 80 militari, tra squadre speciali e unità di supporto, impegnati in una simulazione ad alta intensità operativa finalizzata a testare le capacità di risposta a un’emergenza criminale in ambiente lagunare. L’operazione si è svolta nell’area demaniale del Molo 103, dove sono entrati in azione elicotteri del nucleo di Belluno, squadre SOS (Squadre Operative di Supporto) e SIO (Squadre di Intervento Operativo) del 4° Battaglione “Veneto”, militari delle aliquote di primo intervento del Comando provinciale di Padova, oltre a reparti specialistici come negoziatori, artificieri, unità cinofile, nucleo natanti e operatori dei comandi di Venezia e Padova. L’obiettivo: prontezza e coordinamento La simulazione ha messo in scena un’operazione di contrasto a un attacco criminale durante un evento pubblico, con evacuazione dell’area e neutralizzazione della minaccia. Dopo la messa in sicurezza da parte delle unità territoriali e delle SIO, le squadre SOS si sono disposte in prossimità del sito per l’eventuale intervento risolutivo.

Uno scenario da film d’azione ha coinvolto questa mattina il Porto commerciale di Venezia, dove si è svolta l’imponente esercitazione “Laguna 103”, organizzata dall’Arma dei Carabinieri. L’attività ha visto coinvolti circa 80 militari, tra squadre speciali e unità di supporto, impegnati in una simulazione ad alta intensità operativa finalizzata a testare le capacità di risposta a un’emergenza criminale in ambiente lagunare.

L’operazione si è svolta nell’area demaniale del Molo 103, dove sono entrati in azione elicotteri del nucleo di Belluno, squadre SOS (Squadre Operative di Supporto) e SIO (Squadre di Intervento Operativo) del 4° Battaglione “Veneto”, militari delle aliquote di primo intervento del Comando provinciale di Padova, oltre a reparti specialistici come negoziatori, artificieri, unità cinofile, nucleo natanti e operatori dei comandi di Venezia e Padova.

L’obiettivo: prontezza e coordinamento

La simulazione ha messo in scena un’operazione di contrasto a un attacco criminale durante un evento pubblico, con evacuazione dell’area e neutralizzazione della minaccia. Dopo la messa in sicurezza da parte delle unità territoriali e delle SIO, le squadre SOS si sono disposte in prossimità del sito per l’eventuale intervento risolutivo.