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31.07.2025 - 12:30
Foto di repertorio
L’estate doveva essere sinonimo di relax. Ma per molti genitori veneti si sta trasformando in una corsa a ostacoli tra lavoro, figli e organizzazione familiare.
I dati parlano chiaro: in Veneto le ricerche online per i centri estivi sono aumentate del 47% rispetto al 2024, il dato più alto a livello nazionale. Un segnale evidente che le famiglie della regione, soprattutto nelle città ad alta densità lavorativa come Padova, Vicenza e Verona, sono alla disperata ricerca di soluzioni per tenere occupati i figli durante i mesi estivi.
Curiosamente, però, calano le ricerche per il supporto ai compiti delle vacanze (-8%), a indicare che l’urgenza non è più il rendimento scolastico, ma la gestione quotidiana del tempo libero dei bambini e ragazzi. In altre parole: per tanti genitori, l’estate non è più una pausa, ma un rebus organizzativo.
La situazione ha risvolti psicologici tutt’altro che trascurabili. Secondo una survey interna di Unobravo, il 68% degli psicologi ha registrato un aumento dello stress genitoriale in estate, e nell’85% dei casi il carico emotivo e logistico grava principalmente sulle madri.
“La stanchezza familiare estiva non è solo un malessere passeggero, ma un problema reale di benessere mentale – spiega Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo –. Il carico mentale ricade in modo sproporzionato sulle donne, soprattutto quando mancano reti di supporto come nonni, scuole o strutture estive”.
Accettare i propri limiti, chiedere aiuto, organizzarsi per tempo e condividere le responsabilità sono – secondo Perris – strategie fondamentali per affrontare con maggiore serenità i mesi più difficili dell’anno per molte famiglie.
Il report evidenzia dinamiche regionali molto diverse. Se in Lombardia e Lazio crescono le ricerche sia per i compiti sia per i centri estivi, in regioni come Veneto, Puglia e Umbria i genitori sembrano puntare più sulla socializzazione e sulla logistica che sul recupero scolastico.
In Sicilia, al contrario, l’attenzione resta alta sull’istruzione: +25% nelle ricerche legate al supporto compiti, il dato più alto a livello nazionale.
Per venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie, GoStudent propone pacchetti di lezioni online personalizzate, anche durante il periodo estivo. Un modo per garantire continuità educativa senza rinunciare alla flessibilità.
“L’estate non dovrebbe essere un incubo organizzativo, ma un’opportunità di crescita e riposo anche per i genitori – sottolinea Felix Ohswald, CEO e cofondatore della piattaforma –. Con il nostro servizio vogliamo offrire un supporto concreto, efficace e accessibile, capace di alleggerire il carico sulle famiglie e accompagnare i ragazzi anche lontano dai banchi”.
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