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Regionali 2025, il Pd di Padova scopre le carte

Individuati otto nomi per la lista provinciale. Tra le candidature di spicco: Micalizzi (vicesindaco di Padova), Camani (già deputata e consigliera) e Doni (segretaria provinciale ed ex sindaca di Rubano)

Regionali 2025, il Pd di Padova scopre le carte

Foto di repertorio

Il Partito Democratico accelera in vista delle elezioni regionali venete del 2025. Nella serata di ieri la segreteria provinciale si è riunita per definire la rosa dei candidati padovani da inserire nella lista per il consiglio regionale. Su nove posti disponibili, otto sono già stati assegnati.

Strategia e tempistiche

La scelta di muoversi in anticipo risponde a una strategia precisa: il Pd intende sfruttare le incertezze del centrodestra, ancora impegnato nella definizione del proprio candidato presidente, che dovrà raccogliere l’eredità di Luca Zaia. A sinistra, invece, il quadro è già delineato con la candidatura di Giovanni Manildo alla presidenza della Regione. L'obiettivo è avviare subito la campagna elettorale dei candidati consiglieri, capitalizzando sul vantaggio temporale.

I profili in lista

A guidare la lista saranno proprio Vanessa Camani, volto noto del Pd in consiglio regionale, e Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova. Camani, ex DS, è considerata una conferma solida, forte del lavoro svolto nell’ultima legislatura. Micalizzi, anch’egli di area ex DS, può contare su un largo consenso cittadino: alle ultime amministrative fu il più votato con oltre 2.800 preferenze, e negli ultimi mesi ha consolidato la sua presenza anche in provincia.

Tra i nomi espressione dell’area cattolica, vicina all’ex Margherita, spicca Sabrina Doni, già sindaca di Rubano e attuale segretaria provinciale del partito. La sua candidatura porta in lista un profilo amministrativo radicato sul territorio. Gli altri nomi sono: Virginia Libero, Eleonora Guizzaro, Stefano Pozzi, Sandro Dal Corso e Luciano Sguotti.

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