Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità locale

Santorso rinnova il Pronto Soccorso con un sistema all’avanguardia per monitorare i pazienti critici

Grazie a una donazione della Fondazione FabbricareSalute, l’ospedale dell’Alto Vicentino introduce 10 nuovi monitor e 2 defibrillatori per le emergenze

L'assessore Lanzarin al taglio del nastro

L'assessore Lanzarin al taglio del nastro

Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Santorso fa un passo avanti nella sicurezza dei pazienti più gravi grazie a un nuovo sistema tecnologico di monitoraggio dell’Area Critica, presentato oggi alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin. Il progetto, del valore di 172 mila euro, è stato reso possibile grazie alla generosità della Fondazione FabbricareSalute.

La struttura è ora dotata di 10 monitor, 2 defibrillatori e sensori collegati a una centrale operativa, che permetterà al personale sanitario di tenere sotto controllo in tempo reale i parametri vitali dei pazienti senza spostarsi tra i letti. Un sistema già predisposto per futuri ampliamenti, grazie a un investimento regionale aggiuntivo di 100 mila euro, potrà estendere il monitoraggio anche ad altre aree del Pronto Soccorso.

«Ringrazio la Fondazione per questo prezioso contributo – ha commentato il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza –. Migliorare il monitoraggio significa garantire più sicurezza ai pazienti critici e rendere più efficiente il lavoro dei nostri medici e infermieri, che ogni giorno salvano vite nel cuore dell’ospedale».

La Fondazione FabbricareSalute, come spiegato dal presidente Pietro Sottoriva, ha sostenuto diversi progetti negli ultimi due anni, dal potenziamento della chirurgia robotica alla consulenza nutrizionale per pazienti oncologici, fino all’istituzione di un fondo per la formazione continua del personale. La realizzazione del nuovo sistema per l’Area Critica ha visto anche il supporto di imprenditori locali, tra cui BVR Banca Veneto Centrale, Fornaci Zanrosso di Malo e Rivit SpA.

Il nuovo monitoraggio consente di avere tutti i parametri principali (pressione, battito cardiaco, saturazione, ECG fino a 18 derivazioni) visualizzati su un unico schermo, anche durante gli spostamenti dei pazienti, garantendo continuità e tempestività nell’assistenza. «Potremo seguire con più precisione i pazienti più instabili – sottolinea la dott.ssa Giulia Castiglione, direttore del Pronto Soccorso – e intervenire subito se le condizioni peggiorano, aumentando la sicurezza sia dei pazienti sia del personale».

L’Area Critica di Santorso conta 8 posti letto e gestisce circa 15.000 pazienti all’anno arrivati in codice rosso o arancione, tra cui persone con problemi cardiovascolari, neurologici o respiratori e vittime di gravi incidenti stradali. Con il nuovo sistema, il Pronto Soccorso si conferma un punto di riferimento per l’Alto Vicentino, capace di coniugare tecnologia avanzata e attenzione al territorio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione