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Salute
04.11.2025 - 14:12
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Una vera e propria giornata da record quella di lunedì 3 novembre all’Ospedale della donna e del bambino di Borgo Trento a Verona: in sole 24 ore sono venuti alla luce 20 neonati, 14 maschietti e 6 femminucce. Tutte le mamme e i piccoli stanno bene, con 13 parti naturali, 5 cesarei e due coppie di gemellini. Due neonati prematuri sono stati assistiti dalla Terapia intensiva neonatale, come previsto dai protocolli.
Il picco di nascite, gestito dalle unità di Ostetricia e Ginecologia, dirette rispettivamente dal prof. Stefano Uccella e dal dott. Valentino Bergamini, ha visto alternarsi nelle 11 sale parto équipe composte da medici, anestesisti, neonatologi, specializzandi e ostetriche: sei al mattino e cinque per i turni pomeridiano e notturno.
“È stata una giornata straordinaria, con tutti i parti perfettamente riusciti – racconta il prof. Uccella – Le strutture hanno retto l’afflusso, dimostrando che il nostro ospedale è pronto a fronteggiare ogni emergenza. Siamo orgogliosi di poter condividere questa notizia con le famiglie e con la città".

Il dott. Bergamini aggiunge un tocco di ironia e romanticismo: “È stato come un test da sforzo superato brillantemente. E forse il picco di nascite è legato a San Valentino di nove mesi fa… chissà!”
Il direttore generale Marco Bravi sottolinea l’impegno del personale: “Quando la fatica quotidiana si conclude con eventi positivi come questo, la soddisfazione è enorme. Le ostetriche e tutti gli operatori hanno dimostrato grande professionalità e dedizione, confermando l’Ospedale della donna e del bambino come punto di riferimento sanitario capace di gestire anche situazioni eccezionali".
L’ultimo picco di nascite del 2025 risaliva al 20 agosto, con 14 nuovi nati. I reparti hanno comunque garantito tutte le attività ordinarie del Pronto soccorso ostetrico, ginecologico e neonatale, assicurando assistenza completa a tutte le famiglie.
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