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Contratto scuola 2022-2024: aumenti per docenti e Ata e arretrati fino a 2.000 euro

Oltre 20.000 docenti, educatori e Ata della provincia di Venezia riceveranno incrementi mensili e arretrati fino a 2.000 euro, con possibile erogazione a gennaio 2026.

Contratto scuola 2022-2024: aumenti per docenti e Ata e arretrati fino a 2.000 euro

Ciro Esposito

Contratto scuola 2022-2024: principali novità

Oltre 20 mila tra docenti, educatori e personale Ata della provincia di Venezia beneficeranno dell’ipotesi di contratto del comparto scuola relativa al triennio 2022-2024. L’intesa è stata sottoscritta all’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) da Fsur Cisl, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams e Anief.

Il testo definisce la cornice economica: incrementi stipendiali e arretrati, con una possibile erogazione già a gennaio 2026. La parte normativa, finora approfondita su un numero limitato di temi, confluirà nel negoziato per il nuovo triennio.

Il via libera, a quasi un anno dalla scadenza del periodo di riferimento, consentirà di percepire il saldo dei miglioramenti retributivi dovuti (al netto delle anticipazioni già in busta paga) insieme agli arretrati dei mesi precedenti. Questi ultimi, una sorta di “seconda tredicesima”, oscillano tra 1.200 e 2.000 euro, con accredito previsto tra dicembre 2025 e gennaio 2026.

Incrementi mensili

  • Docenti infanzia e primaria: da 110 a 159 euro lordi/mese.
  • Docenti secondaria di I grado: da 119 a 176 euro.
  • Docenti secondaria di II grado: fino a 185 euro.
  • Personale Ata: da 85 a 110 euro.
  • Assistenti: da 92 a 127 euro.
  • Funzionari: fino a 194 euro.
  • Ricercatori e tecnologi: in media 240 euro/mese.

Gli arretrati per i docenti possono raggiungere circa 2.000 euro. Per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) l’indennità di direzione è fissata a 2.972 euro annui. Tutti gli importi sono calcolati in relazione all’anzianità di servizio.

«Dopo una lunga trattativa – dice il Segretario generale della Cisl Scuola Venezia, Ciro Esposito – finalmente si è arrivati alla firma. Sono soddisfatto, perché si tratta di un segnale concreto verso un comparto importante e fondamentale del nostro Paese, dove a migliaia attendevano un adeguamento dello stipendio. Un atto concreto di attenzione verso i docenti, il personale educativo e Ata».

Ora si apre il negoziato per il triennio 2025-2027, impegno assunto in una dichiarazione congiunta delle parti. La volontà di accelerare i tempi è confermata dall’atto di indirizzo “madre” della Funzione Pubblica, cui i vari ministeri dovranno attenersi per i tavoli dei singoli comparti della Pubblica Amministrazione.

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