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Lavoro e integrazione
11.11.2025 - 15:59
Foto del primo incontro
Un confronto aperto tra istituzioni, imprese e associazioni del territorio per affrontare concretamente le sfide dell’immigrazione e dell’integrazione nel Veneto Orientale. Si è svolto venerdì 24 ottobre, negli spazi del “Don Bosco” di San Donà di Piave, il primo appuntamento del ciclo di incontri promosso da Confapi Venezia, che ha riunito amministratori locali, rappresentanti del mondo produttivo, operatori sociali e associazioni impegnate nell’accoglienza.
Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti Confapi di Portogruaro e San Donà, insieme ad ATER, ai Comuni di Portogruaro, Musile di Piave e Caorle, alla Prefettura, a CISL, Caritas, ai rappresentanti delle associazioni CADUS, Accogliere APS e Noi Migranti, oltre a mediatori culturali, CAF e operatori dei centri di accoglienza.
Il dibattito si è concentrato su tre nodi principali: la casa, la lingua e la burocrazia.
È stato evidenziato come la mancanza di alloggi accessibili resti uno degli ostacoli maggiori all’integrazione. Diverse realtà hanno sottolineato anche la necessità di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico inutilizzato, mentre le imprese lamentano difficoltà nel garantire soluzioni abitative ai propri dipendenti stranieri senza un adeguato supporto.
Altro punto centrale è la formazione linguistica: conoscere l’italiano è considerato fondamentale non solo per lavorare in sicurezza, ma anche per partecipare alla vita della comunità. Tuttavia, i corsi disponibili non bastano a coprire la crescente domanda.
Sul fronte burocratico, si è discusso delle lunghe attese per i permessi di soggiorno e della scarsa coordinazione tra enti, che spesso rallenta i percorsi di regolarizzazione e inserimento lavorativo. La Prefettura ha manifestato la disponibilità a fare da tramite tra il territorio e le istituzioni nazionali, mentre i partecipanti hanno condiviso la volontà di creare un coordinamento stabile tra tutti gli attori coinvolti.
Questo primo incontro rappresenta l’avvio di un percorso comune che punta a costruire risposte concrete a un’esigenza sempre più sentita: garantire a chi arriva nel Veneto un inserimento dignitoso e, allo stesso tempo, offrire alle imprese locali la manodopera qualificata di cui hanno bisogno.
Il ciclo di incontri proseguirà nei prossimi mesi con nuovi tavoli tematici per approfondire le proposte emerse e tradurle in azioni operative sul territorio.
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