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Un’improvvisa aurora boreale incanta il cielo del Vicentino

Si tratta di uno spettacolo straordinario che potrebbe ripetersi questa notte

Un’improvvisa aurora boreale incanta il cielo del Vicentino

Foto di repertorio

Un fenomeno tanto raro quanto affascinante ha sorpreso gli abitanti del Vicentino nelle prime ore della mattina del 12 novembre 2025: l’aurora boreale. Il cielo si è tinto di sfumature spettacolari di rosso, viola e verde, illuminando l'orizzonte come una scena da film e regalando uno spettacolo che normalmente si osserva solo nei cieli del Nord Europa.

Il fenomeno è stato visibile in molte località della provincia di Vicenza, dall'Altopiano di Asiago alle colline di Marana, e si è esteso lungo l’arco alpino, offrendo a chi era in grado di osservare e immortalare il cielo un’esperienza unica. Fotografi e appassionati si sono messi in movimento alle 4 del mattino, equipaggiati con fotocamere e treppiedi, pronti a catturare ogni singolo riflesso di luce.

Il motivo di questa sorprendente visibilità dell’aurora boreale è da attribuire a una tempesta geomagnetica di classe G4, con un indice Kp pari a 8, che ha provocato un’intensa attività solare. Questo fenomeno eccezionale ha portato le particelle cariche solari a raggiungere latitudini molto più basse rispetto al solito, permettendo così l’osservazione dell'aurora anche in Italia.

Le straordinarie immagini scattate sono state riprese da vari punti panoramici: dall’Osservatorio di Asiago all'Osservatorio di Marana a Crespadoro, dal Monte Cesen al Passo Giau, con i cieli che si sono tinti di luci brillanti e iridescenti. Le fotografie, come quelle di Samuele Cecchetto e Cristian Bigontina, sono testimonianze di un evento raro e straordinario che ha emozionato tutti gli osservatori.

Cos’è l’aurora boreale?

L’aurora boreale è un fenomeno naturale che avviene quando le particelle cariche emesse dal Sole interagiscono con il campo magnetico terrestre e le molecole dell'atmosfera. Questa interazione genera le luci danzanti nel cielo, visibili soprattutto nelle regioni polari.

Tuttavia, durante tempeste geomagnetiche particolarmente intense, come quella che ha avuto luogo tra l'11 e il 12 novembre, l’aurora può estendersi oltre le consuete latitudini settentrionali, portando il fenomeno anche a latitudini più basse, come è accaduto in Veneto.

Gli esperti prevedono che l’attività solare potrebbe proseguire nelle prossime ore, seppure con minore intensità. Pertanto, chi è affascinato dalla magia delle luci del cielo potrebbe ancora avere la possibilità di assistere a un nuovo spettacolo. Gli appassionati sono invitati a tenere gli occhi rivolti verso nord, lontano dalle luci artificiali, per non perdere l’occasione di ammirare una nuova, straordinaria aurora.

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