Scopri tutti gli eventi
Politiche ambientali
12.11.2025 - 17:25
Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso e candidato Governatore del Centro Sinistra
La sostenibilità come chiave per il futuro del Veneto. Giovanni Manildo, candidato presidente della Regione per la coalizione di centrosinistra, ha messo al centro del dibattito la tutela del territorio in due incontri che si sono svolti nella giornata di oggi: al mattino con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) a Padova, e nel pomeriggio con i Consorzi di bonifica a San Donà di Piave.
Due momenti diversi ma legati da un obiettivo comune: trovare un nuovo equilibrio tra sviluppo economico, tutela ambientale e qualità della vita.
«La sostenibilità non è un freno, ma l’architrave dello sviluppo – ha dichiarato Manildo –. Il Veneto deve tornare a prendersi cura di sé stesso, smettendo di consumare suolo e iniziando a rigenerare le proprie risorse. La legge regionale sul consumo di suolo del 2017 è un fallimento, piena di deroghe e priva di visione. Con Zaia, la Regione è diventata una delle più cementificate d’Italia».
Durante il confronto con la CIA, l’ex sindaco di Treviso ha rilanciato la proposta di una nuova legge regionale sul consumo di suolo, in linea con quella nazionale, fondata sulla rigenerazione urbana e sul riuso delle aree dismesse. Manildo ha anche sottolineato l’importanza di una transizione energetica a misura di impresa, con il fotovoltaico installato su tetti e aree marginali, non sui terreni agricoli, e con il sostegno alle comunità energetiche rurali per ridurre i costi e aumentare l’autonomia delle aziende.
Tra le misure illustrate, un piano pluriennale per invasi e micro-invasi, la creazione di un fondo per la manutenzione ambientale che coinvolga anche le imprese agricole nel presidio del territorio, e la semplificazione burocratica con uno sportello unico per l’agricoltura. Manildo ha infine proposto un fondo regionale per i giovani agricoltori, con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale.
Nel pomeriggio, a San Donà, l’incontro con i Consorzi di bonifica si è concentrato sul ruolo strategico di questi enti nella sicurezza idraulica e nella gestione quotidiana del territorio. Manildo ha proposto la creazione di un fondo pluriennale per la manutenzione idraulica, un piano coordinato per nuovi invasi di piccole e medie dimensioni e una cabina di regia regionale per integrare le politiche dell’acqua con quelle agricole e ambientali.
«L’obiettivo – ha ribadito – è arrivare al consumo netto di suolo zero entro il 2030, come chiede l’Unione Europea. I Consorzi devono tornare a essere partner veri della Regione, non semplici esecutori».
In chiusura, Manildo ha lanciato un messaggio che guarda al futuro: «Il Veneto che vogliamo deve ripartire da chi lo custodisce ogni giorno – agricoltori, tecnici, consorzi, comunità locali. Difendere il territorio non è un costo, è un investimento. La sostenibilità è l’architrave del nostro sviluppo».
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516