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Attualità
07.12.2025 - 06:00
Foto di repertorio
La Sala dei Giganti di Palazzo Liviano ospiterà martedì 9 dicembre, alle 17.30, un appuntamento di grande rilevanza culturale e civile: “From merchants of doubt to the big myth: disinformation and the future of democracy”, un dialogo tra Naomi Oreskes, storica della scienza dell’Università di Harvard, e Telmo Pievani, filosofo della scienza dell’Università di Padova.
A moderare l’incontro sarà Elisabetta Tola, giornalista scientifica e caporedattrice de Il Bo Live.
L’evento si concentra su un tema cruciale: il modo in cui la disinformazione organizzata e la propaganda politica compromettono la credibilità della scienza, manipolano il dibattito pubblico e rappresentano una minaccia crescente per le istituzioni democratiche.
Il dialogo esplorerà gli attacchi alla scienza che si sono intensificati negli Stati Uniti negli ultimi decenni, dalla sistematica negazione del cambiamento climatico alle pressioni politiche amplificate durante la presidenza Trump. Una deriva che impone una riflessione su come ricostruire un rapporto di fiducia tra comunità scientifica e cittadini.
Un nucleo centrale della conversazione è dedicato ai temi affrontati da Naomi Oreskes nel suo recente volume The Big Myth, in cui la studiosa analizza l’ideologia del libero mercato e la propaganda che, nel corso del XX secolo ma soprattutto negli ultimi trent’anni, hanno plasmato la politica statunitense.
Secondo Oreskes, tali narrazioni hanno contribuito a generare crisi profonde: dall’epidemia degli oppioidi alla risposta distorta alla pandemia di Covid-19, fino alla strategia di disimpegno dagli accordi climatici internazionali.
Il libro ricostruisce come industrie, think tank, università, predicatori e leader politici abbiano alimentato l’idea che la libertà economica sia inseparabile da quella politica, trasformando ogni forma di regolamentazione in una presunta minaccia alla libertà individuale. Una visione comoda per pochi, ma costosa per la collettività e per gli equilibri ambientali.
Tra i temi cardine dell’incontro figurano la trasparenza, la responsabilità nella comunicazione e l’importanza del giornalismo nel contrastare la costruzione di “miti” ideologici che si impongono nel dibattito pubblico.
L’informazione scientifica è chiamata a difendere l’evidenza, a maggior ragione in un contesto globale sempre più polarizzato.
La conversazione metterà inoltre in luce un principio condiviso sia dall’Università di Harvard sia dall’Università di Padova: la tutela della libertà accademica.
La tradizione americana di difesa dell’indipendenza della ricerca risuona con la patavina libertas, l’antico impegno di Padova per l’autonomia intellettuale. Un terreno comune che offre una cornice ideale per riflettere sul ruolo delle università in un mondo attraversato da crisi di fiducia e conflitti informativi.
L’incontro si svolgerà in lingua inglese; la partecipazione in presenza richiede la registrazione online. L’evento sarà inoltre trasmesso in diretta streaming su YouTube.
Al termine, Naomi Oreskes sarà disponibile per un firma copie dei suoi libri (senza vendita in sala).
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