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SOS stella di Natale
08.12.2025 - 12:24
Foto di repertorio
Con l'arrivo delle feste, la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) torna a decorare case, uffici e vetrine. Pianta simbolo del periodo natalizio, amatissima per i suoi colori vivaci e la sua forma elegante, nasconde però un rischio spesso sottovalutato: per cani e gatti può essere tossica. Non si tratta di un veleno mortale nella maggior parte dei casi, ma è comunque una sostanza irritante che può provocare diversi disturbi, a volte anche importanti.
La pianta contiene un lattice biancastro (la linfa) ricco di sostanze irritanti tipiche delle euforbiacee. Il problema nasce quando l'animale morde foglie o steli, oppure quando il lattice entra in contatto con bocca, occhi o pelle.
I disturbi più comuni includono:
Irritazione orale (rossore, salivazione eccessiva)
Vomito e diarrea
Nausea e perdita di appetito
Congiuntivite se la linfa entra negli occhi
Lievi dermatiti da contatto
La tossicità è solitamente moderata, ma nei cuccioli, negli animali anziani o in soggetti con patologie pregresse può risultare più seria.
I sintomi compaiono in genere entro poche ore. È bene fare attenzione a segnali come:
In caso di sospetto contatto o ingestione, la tempestività è fondamentale. Ecco le mosse corrette:
Se l'animale ha ancora pezzi di foglia in bocca, rimuoverli con delicatezza.
Pulire la bocca con acqua fresca o offrire un po' di acqua da bere per diluire le sostanze irritanti. Se c'è contatto con gli occhi, risciacquare con acqua corrente per diversi minuti.
Potrebbe peggiorare l'irritazione esofagea.
Anche se i sintomi sembrano lievi: ogni animale reagisce in modo diverso.
Se compaiono vomito ripetuto, diarrea intensa, debolezza o apatia, è necessario un controllo urgente.
Per evitare incidenti durante il periodo natalizio:
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