Solidarietà e riconoscimenti al XXIX raduno U.N.C.I. di Venezia: il premio va al Piano "Marco Valerio"

Si è svolto questa mattina, nel Salone Capitolare della Scuola Grande di San Teodoro, in Campo San Salvador, il XXIX Raduno provinciale della Sezione di Venezia dell’U.N.C.I. – Unione Nazionale Cavalieri d’Italia – che riunisce numerosi iscritti insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore al Bilancio e alle Società partecipate, Michele Zuin, che ha subito ringraziato il presidente provinciale, Francesco Cesca, e l’intero direttivo per il costante impegno profuso dall’associazione.

“I valori fondanti dell’U.N.C.I. – ha dichiarato l’assessore Zuin – sono fondamentali per la nostra Repubblica, rappresentativi della nostra Bandiera, del rispetto per le forze dell’ordine e della legalità. Con il Premio U.N.C.I. Città di Venezia si riconosce anche ad altri soggetti il valore della funzione sociale e aggregativa svolta in questa città da numerose realtà. Spero che la vostra azione possa coinvolgere sempre di più le nuove generazioni. Portate avanti attività di volontariato senza grandi clamori che però necessitano di essere supportate affinché riusciate ad andare avanti coinvolgendo nuovi soci. Auguro a voi quindi un futuro sempre più roseo e prosperoso, oltre che un Natale sereno che possa aprire nuove prospettive future”.

Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità civili e militari del territorio. Dopo la tradizionale consegna dei diplomi ai membri benemeriti dell’U.N.C.I., è stato annunciato il vincitore della XXIII edizione del Premio U.N.C.I. Città di Venezia: il Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato – Piano “Marco Valerio”, riconoscimento ritirato dalla delegata nazionale, Serafina Fascina.

Il piano di assistenza continuativa è destinato ai figli minorenni dei dipendenti della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, nonché agli orfani affetti da patologie a decorso cronico.

La giornata si è conclusa con il pranzo sociale e con uno scambio di doni tra i partecipanti.