A Padova la Giornata internazionale dei diritti umani tra giovani, università e impegno civile

Una mattinata di confronto aperto alla cittadinanza, nel cuore dell’Università di Padova, per riportare al centro i diritti umani e la costruzione della pace. Domani, mercoledì 10 dicembre, l’Aula Magna “Galileo Galilei” di Palazzo Bo ospiterà, dalle 9.30 alle 12.30, la Conferenza nazionale “Sbellichiamoci e ricostruiamo l’amore politico”, appuntamento centrale della Giornata internazionale dei diritti umani 2025, nel solco della Marcia PerugiAssisi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria; l’incontro sarà trasmesso anche in diretta sul canale YouTube del Centro diritti umani e su Zoom.

Ad aprire i lavori saranno le studentesse e gli studenti del corso di laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali e diritti umani dell’ateneo patavino – Carlo Millino, Zoe Schiesaro, Anna Negri e Magdalene Pellegrin – insieme a Marco Mascia, presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e coordinatore della Rete delle Università Italiane per la Pace.
A seguire, gli interventi di diverse figure istituzionali, tra cui Massimiliano Presciutti, Presidente della Provincia di Perugia e del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, e Francesca Benciolini, Assessora alla pace, diritti umani e cooperazione internazionale del Comune di Padova.

Dalle 11 alle 12 si terrà “L’Ora dei diritti umani”: i Giovani costruttori di pace, affiancati da studentesse e studenti di scuole superiori e università, presenteranno le “10 cose che tutti devono sapere sui diritti umani”. In collegamento Zoom parteciperanno decine di istituti della Rete Nazionale delle Scuole di Pace, per un totale di oltre 4.000 giovani coinvolti.
A chiudere la conferenza sarà Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace e Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
Alle 12.20, in via VIII Febbraio, si terrà il flash mob “Difendiamo i Diritti Umani. A ognuno di fare qualcosa”.

Il filo conduttore della giornata prende spunto da un passaggio dell’enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco sul ruolo della politica nella costruzione della fraternità e della pace. Un invito a rimettere mano – anche da Padova e dal Veneto – a quei legami civili e sociali che, secondo gli organizzatori, necessitano di nuovo impegno.

Le iniziative legate alla Giornata internazionale dei diritti umani sono già iniziate oggi, martedì 9 dicembre: alle 17, nella Sala Paladin di Palazzo Moroni, viene presentato il libro “La PerugiAssisi. Quando la pace si fa storia”, occasione per riflettere sulla Marcia come “esercizio di pace” e sul percorso che porterà al 2026.
Durante l’incontro vengono evocati gli scenari di conflitto ancora aperti – da Gaza alla Cisgiordania, dall’Ucraina al Sudan e alla Repubblica Democratica del Congo – come monito alla necessità di una mobilitazione dal basso che, sottolineano i promotori, non può fermarsi.

Rientra nel programma anche la mostra “Visioni di pace: 37 anni di creatività giovanile”, promossa dal Lions Club Padova Tito Livio. L’esposizione, allestita nel Cortile Pensile di Palazzo Moroni, raccoglie i 37 disegni vincitori mondiali del concorso “Un Poster per la Pace”, uno per ogni edizione dal 1988-1989 a oggi. Visitabile fino al 15 dicembre, rappresenta un altro tassello del percorso che, in questi giorni, trasforma Padova in uno dei principali punti di riferimento veneti dedicati alla cultura della pace.