Cortina pronta alle Olimpiadi del 2026, il sindaco Lorenzi racconta i progetti sul territorio

“Per noi è un grande pregio essere coinvolti così da vicino nelle Olimpiadi”. Così il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, racconta l’emozione della recente trasferta ad Atene, dove ha partecipato alla cerimonia di accensione della fiamma olimpica e all’incontro con il Presidente della Repubblica al Quirinale.

“Lì si percepisce davvero il valore della fiaccola, simbolo di solidarietà e pace”, spiega Lorenzi. “Durante la cerimonia abbiamo firmato la Tregua Olimpica insieme ai sindaci di Atene e Olimpia. È un gesto dal forte significato simbolico, che ricorda come lo sport unisca più di quanto la vita di tutti i giorni riesca a fare”.

Il sindaco cita il villaggio olimpico come esempio concreto di questa unione: “Non c’è distinzione di razza o religione, ma solo il valore dello sport, dove non esistono nemici, ma rivali. Al termine delle gare, ci si abbraccia a prescindere dai risultati”.

Sul fronte locale, le Olimpiadi stanno già portando effetti concreti sul turismo: “Dal momento dell’assegnazione dei Giochi del 2026, i dati mostrano una crescita costante tra il 4 e il 5% all’anno, soprattutto sul fronte internazionale. Cortina sta raggiungendo risultati importanti: la stagione estiva, ad esempio, si è conclusa solo ai primi di novembre, grazie agli eventi sportivi e alla disponibilità di alberghi e attività economiche locali”.

Lorenzi sottolinea che i Giochi rappresentano anche un’occasione di visibilità: “È un momento di impegno, ma anche un’opportunità unica per mostrare al mondo le bellezze di Cortina e della provincia di Belluno”.

In termini di infrastrutture, il sindaco ricorda alcune opere già completate e altre in corso: “La scorsa settimana abbiamo inaugurato Largo Poste con un parcheggio sotterraneo. Stiamo anche lavorando alla riqualificazione totale dell’area della stazione, con tre piani di posti auto coperti, un nuovo albergo, edifici comunali rinnovati e una parte residenziale. Presto apriremo la nuova viabilità del Lungo Boite, che eliminerà il traffico dei tir da Corso Italia, migliorando la vivibilità del centro”.

Particolare attenzione è dedicata all’accessibilità: “Stiamo completando interventi per rendere marciapiedi e spazi pubblici fruibili da anziani e persone con difficoltà di movimento. Con il nuovo piano vogliamo eliminare le barriere sul territorio. È un percorso che continuerà negli anni, ma dimostra la nostra attenzione verso un territorio montano inclusivo”.

“Le Olimpiadi – conclude Lorenzi – non sono solo competizione, ma anche un’occasione per la pace, la solidarietà e lo sviluppo del territorio. Cortina è pronta a coglierla fino in fondo”.