Padova, RetEventi 2025, un anno di cultura che accende la provincia: bilancio di un’edizione da record

Si è conclusa nei giorni scorsi l’edizione 2025 di RetEventi Cultura Veneto, la rassegna culturale promossa dalla Provincia di Padova con il supporto della Regione Veneto e della Fondazione Cariparo, che quest’anno ha raggiunto il traguardo della quindicesima edizione.

Da giugno a novembre, l’intera provincia si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico diffuso, animato da più di 200 iniziative tra concerti, spettacoli, festival, letture, cinema all’aperto, rievocazioni storiche, laboratori e incontri. Un programma ampio e articolato, reso possibile dal lavoro congiunto dei Comuni aderenti alle 18 Reti territoriali coinvolte.

Una partecipazione che supera le aspettative

Il tema scelto per l’anno, “Eventi che passione”, ha colto nel segno: la risposta del pubblico è stata vivace, con circa 25 mila presenze complessive. Grande successo per gli appuntamenti pensati per famiglie e bambini, spesso sold out, mentre musica e cinema sotto le stelle hanno richiamato spettatori anche da altre province.

L’offerta diffusa ha permesso di valorizzare luoghi identitari, paesaggi e architetture, oltre a mettere in luce la ricchezza creativa delle comunità locali. Un video riepilogativo dei momenti più significativi è disponibile sul canale YouTube della Provincia, mentre sul sito ufficiale è già consultabile il calendario aggiornato e le informazioni in vista dell’edizione 2026.

Le reti territoriali: un mosaico di progetti e identità locali

Ogni area della provincia ha portato il proprio contributo, delineando una programmazione varia e radicata nelle specificità di ciascun territorio:

• Area estense – Montagnana, Merlara, Casale di Scodosia e Masi hanno proposto EvenTiAmo, con eventi che si sono intrecciati al celebre Palio dei 10 Comuni.

• Saccisica – Ampia partecipazione grazie alle rassegne Scenari di… carta e penna e Scene di Paglia, che ha portato teatro di qualità nelle atmosfere rurali tipiche dei casoni.

• Camposampierese – Grande successo per Armonia di Vie, itinerario di musica barocca nelle ville storiche, e Tra palco e stelle, teatro all’aperto per famiglie; Santa Giustina in Colle ha guidato un articolato progetto musicale con le comunità locali.

  

• Villa Estense, Sant’Elena, Granze – Laboratori creativi e teatro di comunità.

• Tribano – Edizione molto partecipata del Borgo Music Festival, dedicato ai giovani talenti.

• Anguillara, Bagnoli, Este, Santa Caterina d’Este, Baone – Riscoperta del teatro popolare veneto con nuovi linguaggi e reinterpretazioni.

• Alta Padovana – Piazzola sul Brenta ha proposto Palcoscenici d’emozione, percorso tra silent play, teatro familiare e narrazione.

• Gazzo (due reti) – Da una parte Risonanze Urbane, festival di arte di strada in dieci Comuni; dall’altra Venezia Svelata, viaggio teatrale e musicale dedicato ai misteri della Serenissima, in collaborazione con San Pietro in Gu, San Giorgio in Bosco e San Martino di Lupari.

• Arre, Rovolon, Conselve – Contaminazioni tra musica, laboratori e spettacolo.

• Selvazzano, Abano, Saccolongo – Cinema come elemento di rigenerazione sociale, con proiezioni nelle piazze rivolte a pubblici di tutte le età.

• Albignasego, Bovolenta, Maserà, Due Carrare – Rassegne dedicate alla musica e al teatro popolare.

• Ponso, Este – L’elegante ciclo Musica e antiche chiese – Devota&Affettuosa, con concerti in suggestivi edifici sacri.

• Cervarese Santa Croce, Veggiano, Saccolongo, Rovolon – Rievocazioni storiche, visite guidate e musica, con ottima partecipazione al Palio dello Sparviero.

Cinema protagonista sui Colli Euganei e a Monselice

È tornato anche l’Euganea Film Festival, storica kermesse internazionale dedicata al cinema indipendente e ambientale, attiva da oltre vent’anni e ormai punto di riferimento regionale. Le sue proiezioni tra Monselice e i Colli Euganei hanno arricchito ulteriormente la stagione culturale padovana.

Una rassegna sostenuta dall’intero territorio

RetEventi Cultura Veneto 2025 è stato possibile grazie al coordinamento della Provincia di Padova e al contributo di Regione Veneto e Fondazione Cariparo, con il patrocinio delle principali associazioni di categoria: Appe, Confcommercio Ascom Padova, CNA, Coldiretti, Camera di Commercio, Confagricoltura, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria Veneto Est, Thermae Abano Montegrotto, Federalberghi e Padova Convention & Visitors Bureau.