Venezia, Ca’ Foscari chiede la libertà per Alberto Trentini: striscione sul Canal Grande

L’Università Ca’ Foscari di Venezia ha lanciato oggi un nuovo segnale pubblico per chiedere il rilascio di Alberto Trentini, il cittadino italiano detenuto da oltre un anno in Venezuela. Sulla facciata affacciata sul Canal Grande è comparso uno striscione con la scritta “Alberto Trentini libero”, un gesto simbolico accompagnato dalla lettura di un appello durante l’apertura di un convegno dedicato alla migrazione veneta verso il Sudamerica.

Trentini, laureato in Storia a Ca’ Foscari nel 2004, è da sempre impegnato in progetti di solidarietà internazionale e nella difesa dei diritti umani. La sua vicenda continua a destare forte preoccupazione, tanto da spingere l’ateneo veneziano a esporsi nuovamente in maniera netta.

«Siamo orgogliosi del percorso di Alberto e del suo impegno per le comunità più fragili — ha dichiarato la rettrice Tiziana Lippiello —. Lo striscione che abbiamo affisso oggi vuole essere un messaggio chiaro: sosteniamo l’appello della sua famiglia e chiediamo che il Governo italiano attivi ogni possibile iniziativa per ottenere la sua immediata liberazione».