Treviso Basket e Cavanis, un patto per i giovani: sport e scuola insieme per crescere

Istituto Cavanis di Possagno e la Nutribullet Treviso Basket uniscono le forze in un accordo che va ben oltre la semplice collaborazione scolastica. È un’intesa che punta a trasformare lo sport in uno strumento educativo, sociale e culturale, con un programma articolato che per tutto l’anno coinvolgerà studenti, famiglie e territorio.

La scelta del partner non è casuale. Treviso Basket, realtà consolidata della pallacanestro italiana, viene riconosciuta da Cavanis come una squadra capace di incarnare valori che la scuola considera fondamentali: rispetto, disciplina, lavoro sui talenti, inclusione e responsabilità verso la comunità. Principi che, tradotti nella vita quotidiana, diventano competenze e occasioni di crescita per gli studenti.

«Stiamo costruendo una rete di collaborazioni che permetta alla scuola di dialogare con il territorio», ha spiegato il direttore generale del Cavanis, Fabio Monti. «Vogliamo che i ragazzi respirino il mondo che li circonda e vivano esperienze che lasciano un segno. Con Treviso Basket condividiamo un’idea profonda: lo sport può educare tanto quanto una buona lezione».

Il protocollo prevede incontri periodici con atleti, allenatori e dirigenti del club trevigiano, che entreranno in classe per affrontare temi decisivi nella crescita dei giovani: gestione della pressione, autocontrollo, leadership, capacità di affrontare e superare l’errore, spirito di squadra. Ma non si fermerà alle aule. L’Istituto aprirà le sue porte alla cittadinanza con serate pubbliche dedicate alla salute, alle dipendenze, alla motivazione e al ruolo sociale dello sport.

Uno degli aspetti più innovativi della partnership riguarda il versante professionale. Gli studenti dei licei potranno svolgere stage e tirocini all’interno della società sportiva, osservando da vicino il lavoro di chi si occupa di comunicazione, marketing, gestione eventi, preparazione atletica, logistica e organizzazione dei campionati giovanili. Un’opportunità difficilmente replicabile nel panorama scolastico regionale.

Alla collaborazione si aggiungono attività pratiche: Summer Camp aperti agli studenti e al territorio, progettati con un’attenzione speciale all’inclusione. I percorsi saranno infatti accessibili anche a ragazzi e ragazze con disabilità, con l’obiettivo di promuovere una partecipazione autentica e responsabile.

Non manca un capitolo dedicato alla formazione del pubblico del futuro: nascerà un programma di educazione al tifo consapevole, pensato per costruire spettatori rispettosi, etici e capaci di vivere lo sport come luogo di relazione e non di conflitto.

Per Matteo Contento, presidente di Treviso Basket, la collaborazione rappresenta «un ponte che unisce, che educa e che apre strade». «Mettere la nostra esperienza a disposizione di una comunità scolastica è parte della nostra missione. Ogni giorno, con la TVB Academy, vediamo come lo sport possa cambiare la vita dei giovani e delle loro famiglie. Per questo crediamo che il basket possa diventare un alleato prezioso nel percorso di crescita dei ragazzi».