Treviso, Fratelli d’Italia: «Per combattere la violenza giovanile serve prevenzione»

Il Circolo cittadino sottolinea l’importanza del rispetto delle regole e della collaborazione tra istituzioni, scuole e famiglie

Alessia Scarpa

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15.12.2025 - 08:50

Treviso, Fratelli d’Italia: «Per combattere la violenza giovanile serve prevenzione»

Fonte: Facebook Prima i Trevigiani

Gli episodi di violenza giovanile che hanno recentemente colpito Treviso riaccendono il dibattito sulla sicurezza urbana e sul disagio sociale. A intervenire sul tema è il Circolo cittadino di Fratelli d’Italia, che invita a coniugare prevenzione, controllo del territorio e rispetto delle regole. «La violenza giovanile non è un problema esclusivo della nostra città, ma riguarda molte realtà italiane – spiega Marina Bonotto, coordinatore del Circolo di Treviso –. Le Forze dell’Ordine svolgono un ruolo fondamentale, ma non possono da sole affrontare ogni criticità. Serve un lavoro di squadra che coinvolga istituzioni, famiglie e scuole». Secondo Bonotto, è essenziale rafforzare le azioni educative: «Accanto ai controlli sul territorio, occorre lavorare sulla prevenzione e sul recupero del rispetto delle regole, soprattutto tra i più giovani. Solo così si può garantire la vivibilità della città e la serenità dei cittadini». Anche il vicecoordinatore Luca Cogo sottolinea l’importanza del contributo della società civile: «Iniziative come lo striscione “anti maranza” di Prima i Trevigiani dimostrano attenzione e responsabilità civica. È positivo che la comunità proponga stimoli e confronti su temi delicati come la sicurezza urbana». Il Circolo di Treviso di Fratelli d’Italia ribadisce l’impegno a collaborare con l’Amministrazione comunale e con i propri rappresentanti in Consiglio per trovare soluzioni concrete e condivise, convinto che solo attraverso un’azione comune sia possibile rispondere efficacemente alle preoccupazioni della cittadinanza.

Gli episodi di violenza giovanile che hanno recentemente colpito Treviso riaccendono il dibattito sulla sicurezza urbana e sul disagio sociale. A intervenire sul tema è il Circolo cittadino di Fratelli d’Italia, che invita a coniugare prevenzione, controllo del territorio e rispetto delle regole.

«La violenza giovanile non è un problema esclusivo della nostra città, ma riguarda molte realtà italiane – spiega Marina Bonotto, coordinatore del Circolo di Treviso –. Le Forze dell’Ordine svolgono un ruolo fondamentale, ma non possono da sole affrontare ogni criticità. Serve un lavoro di squadra che coinvolga istituzioni, famiglie e scuole».

Secondo Bonotto, è essenziale rafforzare le azioni educative: «Accanto ai controlli sul territorio, occorre lavorare sulla prevenzione e sul recupero del rispetto delle regole, soprattutto tra i più giovani. Solo così si può garantire la vivibilità della città e la serenità dei cittadini».

Anche il vicecoordinatore Luca Cogo sottolinea l’importanza del contributo della società civile: «Iniziative come lo striscione “anti maranza” di Prima i Trevigiani dimostrano attenzione e responsabilità civica. È positivo che la comunità proponga stimoli e confronti su temi delicati come la sicurezza urbana».

Il Circolo di Treviso di Fratelli d’Italia ribadisce l’impegno a collaborare con l’Amministrazione comunale e con i propri rappresentanti in Consiglio per trovare soluzioni concrete e condivise, convinto che solo attraverso un’azione comune sia possibile rispondere efficacemente alle preoccupazioni della cittadinanza.