La musica della Fenice entra in ospedale: concerto omaggio al personale sanitario all’Angelo

L’assessore Venturini al Ballatoio dell’ospedale di Mestre: “Un segno di gratitudine e di comunità per chi ogni giorno affronta le sfide più difficili della cura”

Alessia Scarpa

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16.12.2025 - 08:52

La musica della Fenice entra in ospedale: concerto omaggio al personale sanitario all’Angelo

Foto di repertorio

La musica come gesto di riconoscenza, l’arte come ponte tra istituzioni e comunità. Ieri pomeriggio l’Ospedale dell’Angelo di Mestre si è trasformato in un luogo di incontro e condivisione grazie al concerto promosso dall’Associazione culturale Ex Dipendenti in Pensione del Teatro La Fenice, dedicato al personale sanitario. All’iniziativa ha preso parte l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, insieme al direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato e al direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice Andrea Erri. L’evento, dal titolo evocativo “L’Angelo… vola sulle ali dell’Arte”, si è svolto nella sala Ballatoio, al primo piano della struttura ospedaliera. Il concerto è stato pensato come un omaggio a medici, infermieri e operatori sanitari, con un’attenzione particolare a chi, ogni giorno, lavora nei contesti più complessi e delicati dell’assistenza. Un momento simbolico ma carico di significato, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il valore della solidarietà e della vicinanza assume un peso ancora maggiore. «L’Ospedale dell’Angelo non è solo il luogo della cura, ma uno spazio aperto alla comunità» – ha sottolineato l’assessore Venturini – «È un tributo sentito degli ex dipendenti della Fenice a tutto il personale sanitario, al quale va la gratitudine della città». Venturini ha ricordato anche il recente riconoscimento dell’ospedale come eccellenza a livello nazionale, ringraziando l’Associazione e gli artisti coinvolti per aver portato l’arte in un contesto di cura. Nel suo intervento, l’assessore ha inoltre richiamato gli importanti investimenti in corso nel settore sanitario sul territorio veneziano, evidenziando i risultati della collaborazione tra istituzioni. Tra questi, l’avvio a Venezia del nuovo corso di laurea in Medicine and Surgery della Scuola di Medicina dell’Università di Padova, considerato un segnale concreto di crescita e di rafforzamento del sistema sanitario locale.

La musica come gesto di riconoscenza, l’arte come ponte tra istituzioni e comunità. Ieri pomeriggio l’Ospedale dell’Angelo di Mestre si è trasformato in un luogo di incontro e condivisione grazie al concerto promosso dall’Associazione culturale Ex Dipendenti in Pensione del Teatro La Fenice, dedicato al personale sanitario.

All’iniziativa ha preso parte l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, insieme al direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato e al direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice Andrea Erri. L’evento, dal titolo evocativo “L’Angelo… vola sulle ali dell’Arte”, si è svolto nella sala Ballatoio, al primo piano della struttura ospedaliera.

Il concerto è stato pensato come un omaggio a medici, infermieri e operatori sanitari, con un’attenzione particolare a chi, ogni giorno, lavora nei contesti più complessi e delicati dell’assistenza. Un momento simbolico ma carico di significato, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il valore della solidarietà e della vicinanza assume un peso ancora maggiore.

«L’Ospedale dell’Angelo non è solo il luogo della cura, ma uno spazio aperto alla comunità» – ha sottolineato l’assessore Venturini – «È un tributo sentito degli ex dipendenti della Fenice a tutto il personale sanitario, al quale va la gratitudine della città». Venturini ha ricordato anche il recente riconoscimento dell’ospedale come eccellenza a livello nazionale, ringraziando l’Associazione e gli artisti coinvolti per aver portato l’arte in un contesto di cura.

Nel suo intervento, l’assessore ha inoltre richiamato gli importanti investimenti in corso nel settore sanitario sul territorio veneziano, evidenziando i risultati della collaborazione tra istituzioni. Tra questi, l’avvio a Venezia del nuovo corso di laurea in Medicine and Surgery della Scuola di Medicina dell’Università di Padova, considerato un segnale concreto di crescita e di rafforzamento del sistema sanitario locale.