A Vicenza 75 progetti in gara per trasformare la storica Centrale del Latte in nuovo spazio culturale e sociale

Il Comune ha chiuso l’open call “Attiva la Centrale” con 75 progetti ammessi, di cui 29 da giovani under 35, puntando a far rivivere l’edificio storico con iniziative di arte, cultura e partecipazione

Adamo Chiesa

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17.12.2025 - 16:36

L'ex Centrale del Latte di Vicenza

Si è conclusa a Vicenza la raccolta di proposte per il recupero della storica Centrale del Latte, l’edificio che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento della città. L’iniziativa, chiamata “Attiva la Centrale” e promossa dal Comune tramite il settore Attività culturali, turismo e politiche giovanili, ha visto la partecipazione di cittadini, associazioni e gruppi informali con progetti volti a trasformare la struttura in uno spazio aperto alla cultura e alla socialità. Dal 31 ottobre all’1 dicembre sono arrivate 79 proposte, di cui 75 sono state accolte. Quattro progetti sono stati esclusi perché non rispettavano i criteri richiesti dal bando. Tra quelli ammessi, 29 sono stati presentati da realtà under 35, mentre 46 provengono da singoli cittadini o gruppi informali. Le proposte arrivano da un totale di quindici comuni, non solo vicentini, confermando l’interesse di realtà anche fuori provincia per la riqualificazione dell’edificio. L’obiettivo del Comune è creare un luogo vivo e aperto, dove arte, cultura e partecipazione possano convivere e coinvolgere direttamente la cittadinanza.

Dal 31 ottobre all’1 dicembre sono arrivate 79 proposte, di cui 75 sono state accolte. Quattro progetti sono stati esclusi perché non rispettavano i criteri richiesti dal bando. Tra quelli ammessi, 29 sono stati presentati da realtà under 35, mentre 46 provengono da singoli cittadini o gruppi informali.

Le proposte arrivano da un totale di quindici comuni, non solo vicentini, confermando l’interesse di realtà anche fuori provincia per la riqualificazione dell’edificio. L’obiettivo del Comune è creare un luogo vivo e aperto, dove arte, cultura e partecipazione possano convivere e coinvolgere direttamente la cittadinanza.