Este: il destino di Achille, rottweiler della polizia locale, divide la città: la notizia ha coinvolto l'interesse di molte persone
Il destino di un cane può dividere una città? Achille, il rottweiler della polizia di Este c’è riuscito. La notizia, piombata su Este, ha smosso i cuori e le coscienze di tante persone. Il mese scorso era arrivata la conferma che dopo tre anni di onorata carriera il cane sarebbe finito nel canile di Merlara, dato che uno dei suoi istruttori a causa di un malattia non era più in grado di prendersene cura e per l’età del peloso, che avrebbe dovuto smettere la sua professione di cane poliziotto. L’ex sindaca Roberta Gallana, che tanto aveva voluto l’amico a quattro zampe nella squadra della polizia locale nel 2018, appresa la notizia si è mobilitata per dare un destino diverso all’animale “Nel pieno delle sue capacità viene messo in gabbia, chiuso in un canile: è una vigliaccata” aveva commentato Gallana. Achille era arrivato ad Este tre anni fa, all’età di sette anni e mezzo, grazie alla donazione dall’associazione cinofila “Madonna della Strada”, che lo aveva addestrato grazie all’esperto Aldo Taietti. Il rottweiler, che viveva in una stanza dell’ex stazione di polizia in via San Rocco, aveva dato vita alla prima unità cinofila estense, ed assieme ai due conduttori, gli agenti Alessio Braggiato e Alessia Spada ha lavorato assiduamente. L’attuale sindaco Matteo Pajola, con le sue civiche al tempo aveva contestato la scelta, a causa della grossa stazza del cane e della pericolosità della sua razza. Dopo alcune vicissitudini, il gruppo assieme al PD aveva chiesto l’azzeramento dell’unità cinofila che però era stata mantenuta sino allo scorso gennaio, quando è arrivata la scelta, dopo anni di onorato servizio, di mandarlo in pensione in un canile. Una decisione che aveva scatenato la rabbia e l’indignazione non solo dei cittadini di Este ma di tutta la provincia, sostenuta a gran voce da Gallana e l’ex vicesindaco Aurelio Puato, che hanno chiesto una diversa collocazione per l’amico a quattro zampe. Dopo pochi giorni, in cui si era alzato un grande polverone attorno alla vicenda, che aveva avvolto l’amministrazione Pajola, c’è stato un cambio di rotta: Achille esce dal canile Leudica di Merlara e trova casa grazie all’adozione del suo istruttore. Una storia a lieto fine, che però ha giocato con la vita, il futuro e le emozioni del rottweiler, che ha dovuto subire, anche se per pochi giorni, l’abbandono in canile. “Ringrazio Aldo Taietti, per averlo adottato - commenta Gallana - Achille in gabbia ha sofferto, tutto questo poteva essere evitato. Ora può tornare a correre felice, lontano da chi gli ha fatto del male”. L’ex sindaco Gallana promette ora di andare fino in fondo alla vicenda. “Come minoranza approfondiremo la questione - conferma - per capire i motivi per i quali il consigliere delegato Agujari Stoppa e il comandante Bellon, pur conoscendo le norme, non abbiano voluto evitare il canile”. Giada Zandonà
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