Protesta a suon di firme la Virtus Este, società nata nel 1954 e con all’attivo 120 soci. La pista di atletica leggera di via Monte Cero, sede degli allenamenti della società, è ormai in condizione pietose. La Virtus ha deciso di richiamare l’attenzione dell’intera cittadinanza sulle condizioni precarie di un bene che è pubblico inviando una petizione al Comune, sottoscritta da almeno sessanta famiglie. “In molte occasioni abbiamo fatto presente all’amministrazione comunale le condizioni precarie della struttura”, scrive la Virtus Este “I nostri ragazzi sono costretti a cambiarsi in tribuna perché gli spogliatoi sono chiusi e preclusi in quanto privatizzati ad uso esclusivo del calcio. Chiusi, di conseguenza, sono anche i servizi igienici e l’infermeria”. E ancora: “Le condizioni del fondo della pista sono disastrose, tanto che la terza corsia ha così tante buche da essere inutilizzabile; i bordi pista e i bordi pedana sono ostacolati dalla cartellonistica pubblicitaria; le barriere delle corse per le “siepi”, gli ostacoli e ogni altro attrezzo vengono scaraventati ovunque durante la gare di calcio, quando la pista viene percorsa anche da auto e mezzi pubblicitari”. L’elenco è lungo e la società chiede al Comune di intervenire. (n.c.)
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