Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Monselice: “Diossine e altre sostanze inquinanti”

miazzi francesco1
Mangiate galline e pollame ruspante nell’area dei Colli Euganei? Forse tanto bene non fanno. A dirlo è uno studio commissionato dal comitato Lasciateci Respirare a un laboratorio di biologi certificato dal Miur che ha dimostrato come in una gallina ruspante prelevata dal Monte Ricco, ci sia una quantità di diossine, furani e Pcb, tre volte superiore al limite di legge. Sembra che abitare nel pieno del Parco Colli non sia sufficiente. “Consiglio a tutti i residenti di non mangiare galline e pollame che superano l’anno di età - si è raccomandato il dottor Federico Grim, presidente dell’ordine dei biologi del Friuli Venezia Giulia - e di non mangiare uova, perché quegli animali contengono una quantità di elementi cancerogeni che si depositano nell’organismo e portano con certezza a contrarre carcinomi, azzerano la fertilità nelle donne e provocano mutazioni genetiche e ormonali nei bambini”. L’indagine è stata effettuata su una gallina consegnata volontariamente da un residente vicino al Monte Ricco. “Negli ultimi vent’anni questo territorio e la sua popolazione sono stati esposti agli effetti prodotti dall’attività dei tre cementifici presenti nei Comuni di Este e Monselice - ha commentato Francesco Miazzi, leader del comitato Lasciateci Respirare - Questi impianti sono classificati come “industrie insalubri di prima classe” ed hanno limiti di emissione anche di 9 volte superiori a quelli degli inceneritori”. Il comitato chiede quindi al primo cittadino Francesco Lunghi di intervenire. “E’ necessario emanare subito un’ordinanza che prescriva il divieto di consumo di carne allevata all’aperto proveniente da animali di età superiore ai sei mesi e delle loro uova - ha affermato il comitato - Inoltre è imperativo vietare in tutta l’area qualsiasi iniziativa industriale che preveda l’utilizzo di rifiuti nel processo produttivo come sostitutivo delle materie prime”. Emanuele Masiero
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione