Appena terminato l’anno scolastico sono iniziati i lavori per rimuovere il vecchio pavimento e posare quello nuovo alla scuola Ugo Foscolo di San Giorgio delle Pertiche
Scuola Ugo Foscolo, San Giorgio delle Pertiche
Partiti i lavori per mettere in sicurezza la primaria “Ugo Foscolo” di San Giorgio delle Pertiche dopo il ritrovamento di fibre di amianto avvenuto qualche anno fa. Lo aveva annunciato a giugno l’assessore ai lavori pubblici Stefania Pierazzo: "Approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo per dare il via ai lavori della bonifica del pavimento con presenza di amianto mediante lievo e rifacimento dello stesso". L’importo dei lavori ammonta a 150.000 euro di cui 81.434 erogati dalla Regione Veneto tramite un bando al quale l’amministrazione sangiorgense ha partecipato lo scorso anno. È proprio grazie a questo contributo che è stato possibile sbloccare l’avvio dei lavori pianificati da tempo. Tutto ha origine nel 2015 quando viene rilevata la presenza della fibra di amianto nel pavimento della scuola. Allora arrivarono comunque rassicurazioni dal momento che la parte di pavimento a diretto contatto con persone e oggetti risultava compatta. Dopo la scoperta si è comunque ritenuto necessario un intervento di messa in sicurezza che però non è stato possibile realizzare subito per mancanza di fondi. Nel frattempo una nuova relazione tecnica ha rilevato che il pavimento nel complesso risulta ancora compatto ma inizia a presentare qualche stiratura con porzioni lesionate. I lavori sono stati affidati ad una ditta specializzata che ha proceduto isolando gli arredi che non potevano essere rimossi e sigillando ermeticamente le superfici trattate. Dopo aver messo in sicurezza gli ambienti è stato raschiato il vecchio pavimento e posato il nuovo in linoleum. I locali trattati erano: tutte le aule, quasi tutti gli spazi al piano terra, i servizi igienici, un laboratorio, la palestra, la sala insegnanti, la sala visita medica e alcuni ripostigli. "La sicurezza dei bambini viene prima di tutto" ha commentato il sindaco Daniele Canella dopo l’approvazione dei lavori. In Italia l’utilizzo di amianto è stato vietato dal 1992 ma sono ancora molti i fabbricati che, costruiti oltre 30 anni fa, hanno residui della fibra che veniva usata per tetti, pareti e pavimenti. Per la rimozione ed il successivo smaltimento è fondamentale affidarsi a ditte specializzate, come quella incaricata dal comune di San Giorgio delle Pertiche, soprattutto se il materiale tende a sfibrarsi. Andrea Benato
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