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Viabilità
07.12.2025 - 16:38
Potrebbe arrivare dalle multe dei T-Red il contributo decisivo per completare l’ultima rotatoria prevista lungo la Sr53, all’altezza dell’incrocio tra via Pagnana e via Soranzetta, a poche centinaia di metri dal confine con la provincia di Padova. L’ipotesi è emersa in consiglio comunale durante la discussione sull’interrogazione del gruppo Noi la Civica, che chiedeva chiarimenti sul finanziamento della rotatoria di Barbesin, ora in fase di costruzione e destinata a eliminare l’ultimo semaforo sulla regionale in territorio castellano.
Quella di via Pagnana rappresenta però una criticità altrettanto urgente. Il nodo è attraversato ogni giorno da residenti diretti verso le aree produttive di Castello di Godego e San Martino di Lupari e da quanti raggiungono la “Baita al lago”, locale molto frequentato soprattutto nei weekend. Con oltre mille passaggi orari per senso di marcia sulla Sr53, chi deve attraversare la regionale o svoltare verso le laterali è spesso costretto a lunghe attese, con il rischio di manovre pericolose. Non mancano infatti precedenti incidenti, alcuni dei quali con feriti, tanto che il comitato frazionale di Sant’Andrea chiede da tempo un intervento strutturale.
Il Comune ha inserito la rotonda nel programma triennale, con realizzazione prevista nel 2028 e un investimento stimato in 800 mila euro. Non è contemplato un sottopasso ciclopedonale, ma l’opera dovrebbe comunque migliorare sensibilmente la sicurezza dell’intersezione. In aula il sindaco Stefano Marcon ha ricordato la convenzione siglata nel 2019 con Regione Veneto per le tre rotatorie già avviate (McDonald’s, Bella Venezia e Barbesin), finanziate con 1,6 milioni di euro regionali e con una quota degli introiti dei T-Red installati sulla Sr53: il 30% nei primi due anni, poi il 50%. Dal 15 ottobre 2019 al 15 ottobre 2025 le sanzioni rilevate ammontano a oltre 3 milioni e 265 mila euro; resta un conguaglio di circa 200 mila euro da versare a Veneto Strade. Ed è proprio su queste risorse residue che l’amministrazione conta per avviare la trattativa: «Una volta concluse le rendicontazioni – ha dichiarato Marcon – intendiamo aprire un dialogo con Veneto Strade per destinare quei 200 mila euro come acconto per la futura rotatoria di via Pagnana, in attesa dei restanti finanziamenti». Un primo passo per chiudere a Castelfranco il cerchio delle opere di sicurezza lungo la Sr53, strada che negli ultimi anni ha visto una trasformazione profonda con l’eliminazione dei semafori.
Leonardo Sernagiotto
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